GTKperf è un benchmark molto semplice, spesso sottovalutato, che però si occupa di testare una caratteristica essenziale di un sistema PC classico: quanto il sistema sia reattivo durante l'utilizzo tradizionale. Velocità di apertura e chiusura delle finestre, passaggio da un programma ad un altro, navigazione tra i menù e via di questo passo. Un sistema reattivo e veloce rende l'esperienza d'uso molto più piacevole e meno frustrante all'utente. Come si può notare dal grafico, l'Exynos 4412 si dimostra decisamente migliore rispetto agli altri due SoC ARM, e migliore dell'AMD C-60 testato (con Kernel 3.11)in questo articolo.
SysBench è stato utilizzato in questo caso per un test di pura forza bruta single thread, così da stressare al massimo le unità FPU. Come è possibile osservare dal grafico, la FPU pura del Celeron è su tutt'altro livello.
Altro benchmark di indubbia utilità è quello relativo a 7Zip, il quale fa ampio uso dei calcoli Integer. In questo caso l'Exynos 4412, forte di ben quattro core con clock a 1,7 GHz, riesce a primeggiare sulla soluzione Intel.
Anche nel test di conversione Lame MP3, completamente multi-threaded, viene fatto largo uso dell'unità Integer. I core Cortex-A9 ed A7, grazie all'integrazione di due ALU, non sfigurano di fronte al Celeron 857.
Il benchmark open source x264 sfrutta il popolare codec video h.264 per testare la velocità di codifica della CPU. L'elevata quantità di memoria RAM, unitamente al raddoppio dei core Cortex-A9, ha permesso all'Exynos 4412 di doppiare abbondantemente il RockChip RK3066 e di incollarsi al Celeron 847. In questo frangente la SIMD NEON si è comportata egregiamente, in quanto supporta via hardware il codec h.264, oltre a molteplici altri (link). Questo dimostra come l'aggiunta di istruzioni ad hoc possa cambiare notevolmente lo scenario che abbiamo visto nel benchmark SysBench, il quale sfrutta l'unità Floating Point nuda e cruda.