Consumi
E' facile che un sistema possa rimanere acceso per più ore consecutive per l'effettuazione di compiti a bassa richiesta di potenza, come la stesura di un documento di testo o la visione di un film in DVD: in tali casi è superfluo che processore e componentistica di contorno girino a tavoletta per generare cavalleria che, di fatto, non viene impiegata. Le funzioni di risparmio energetico intervengono allo scopo di limitare gli sprechi, e di fornire quel che serve quando serve.
Dal grafico leggiamo gli assorbimenti in modalità IDLE per la scheda madre Sapphire sono abbastanza contenuti nonostante la presenza di un chip bridge NVIDIA nF200 che sappiamo avere la sua influenza sui consumi complessivi. Il valore registrato è di appena 3W superiore a quello del sistema basato sulla Intel DX79SI e inferiore a quelli delle due schede madri ASUS.
Quando mettiamo sotto stress la CPU Intensive con il software WPrime, le richieste energetiche aumentano di conseguenza ma il prodotto di casa Sapphire resta più parsimonioso rispetto alle due rivali Asus P9X79 Deluxe ed Asus Sabertooth X79, pur consumando 45W in più della Siler di casa Intel.