Overclock
Dopo i deludenti risultati ottenuti con il kit di prova fornitoci da Intel, torniamo sull'argomento overclock con Haswell. Quella da noi usata è una CPU della serie "K", dunque completamente sbloccata, ma l'utilizzo di due schede madri la cui qualità è indubbiamente superiore rispetto al modello proposto da Intel e così lo sono le features per numerosità e specializzazione ci permetterà di raggiungere frequenze nettamente migliori.
Prima di agire manualmente sui parametri delle due schede madri in prova abbiamo attivato la modalità di overclock automatico che ASUS ha migliorato rispetto al passato permettendo all'utente di scegliere come essa debba agire. Esistono, a tal proposito, due modalità di azione per la voce "OC Tuner", una denominata "Ratio Only" e l'altra "BCLK First". La prima modifica solo i moltiplicatori e le tensioni di funzionamento mentre la seconda agisce in maniera più ampia partendo dalla frequenza di base per poi modificare moltiplicatori e tensioni.
Come potete notare i valori impostati dalla procedura automatica per le due schede madri sono assolutamente identici. In modalità "Ratio Only" si ottiene un moltiplicatore massimo di 43x con il bus ovviamente fermo a 100MHz mentre le memorie funzionano a 2136MHz con timings di 9-11-10-30 171 e Command Rate 2T. In modalità "BCLK First" invece si parte da una frequenza di bus di 125MHz, moltiplicatore massimo di 39x e memorie funzionanti a 2GHz con timings di 9-11-10-30 160 e Command Rate 2T.
Overclock manuale
Entrambe le schede madri hanno mostrato, in situazioni di overclock manuale, gli stessi risultati. E' stato possibile agire sia sul moltiplicatore della CPU che sulla frequenza di bus: queste schede madri ASUS sono in grado di modificare in maniera automatica divisori e frequenza di base (BCLCK) per garantire all'utente sempre il corretto rapporto tra le due evitando di dover stimolare troppo la seconda e ottenendo così una variazione praticamente continua. Nelle nostre prove siamo saliti da 100MHz a 134MHz variando la frequenza a passi di 1MHz e senza mai dover lottare con un problema di instabilità. Questo è stato possibile perché, raggiunti i 113MHz di BCLCK scatta automaticamente il moltiplicatore 1.25x (125MHz) e la frequenza di BCLCK passa effettivamente a 90MHz. Complessivamente abbiamo raggiunto il valore di 4,55GHz ottenuto con bus di 134MHz e moltiplicatore 34x.
Abbiamo lavorato anche sul moltiplicatore ma partendo da una frequenza di bus di 125MHz. In questo caso abbiamo raggiunto il valore massimo di 4,625GHz grazie ad un moltiplicatore di 37x ed una frequenza di bus, appunto, di 125MHz. Siamo stati costretti ad agire anche sulla tensione di funzionamento della CPU, impostata per l'occasione a 1,35V.
L'overclock applicato in maniera manuale garantisce un certo guadagno in termini prestazionali:
Come è lecito attendersi l'overclock ha effetto sulle prestazioni della iGPU solo quando modifichiamo la frequenza di funzionamento del bus, mentre la modifica del moltiplicatore ha effetto solo sugli applicativi che dipendono dalle prestazioni della CPU.