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Per questa tornata di test abbiamo scelto di utilizzare tre tra i più classici ed affidabili benchmark del settore, ossia CrystalDiskMark, ATTO e la suite offerta da AIDA 64.

Partendo da CrystalDiskMark, è possibile constatare come non vi sia quasi alcuna differenza nei test di lettura sequenziale tra le due varianti da 3TB e 4TB, ma risulta avvertibile durante i test di lettura casuale (Qui il 3TB raddoppia o quasi).

bench cdmark

Il discorso cambia quando si va ad analizzare i risultati in scrittura. Nei test di scrittura sequenziale, nonostante utilizzi dischi più lenti ma contando su di un buffer raddoppiato, possiamo notare come la nuova variante da 4TB offra un miglioramento che va dal 2% al 5%.

E se si analizzano i risultati ottenuti nei test di scrittura casuale, beh, si può dire che la nuova variante da 4TB del P300 vinca 5-0 rispetto al precedente 3TB.

bench atto

I benchmark di ATTO e AIDA 64 confermano senza troppe riserve quanto osservato con CrystalDiskMark (E vi invitiamo a notare la differenza di performance che separa il P300 da 4TB dal Canvio Advance da 4TB).

Grazie ad AIDA 64 possiamo scoprire nel dettaglio il tempo di accesso alla lettura dei dischi. Per entrambe le varianti del P300 stiamo attorno ai 15ms circa (Con un vantaggio di circa 0.5ms medi della variante da 3TB), valore che sale a circa 18ms nel caso del Canvio Advance.

bench aida