Passiamo, infine, prima di trarre le conclusioni finali, all'autonomia offerta dalla batteria da 3300mAh, una capacità un tantino superiore alla media degli attuali concorrenti con display da 5.5" circa.
Utilizzando il dispositivo in maniera moderata, dunque con diversi social attivi ed un account mail in continua sincronizzazione, sfruttandolo per una navigazione su internet, con più schede aperte e con luminosità automatica, riproduzione di alcuni contenuti multimediali e piccole sessioni fotografiche, la batteria è riuscita ad offrire quasi 5 ore di schermo acceso, portandoci a coprire dunque la classica giornata lavorativa.
Questo è merito senz'altro della discreta ottimizzazione software unita ai parchi consumi del SoC Snapdragon 630. Con le giuste accortezze, quindi sfruttando un tantino di meno il dispositivo e senza utilizzare valori eccessivi per la retro-illuminazione, è possibile arrivare anche all'ora di pranzo del giorno successivo.
A questo punto, tirando le somme, possiamo dire che ne viene fuori un più che discreto dispositivo, dal design abbastanza piacevole e piuttosto scattante nell'utilizzo giornaliero, che offre un ottimo display e tanto spazio di archiviazione, una buona ricezione WiFi e connessione di rete (Test effettuati con l'operatore Tre nel centro del comune di Catanzaro) oltre che di posizionamento, possibilità di sfruttare un sistema dual-nanoSIM oppure espandere la memoria tramite microSD fino a 256GB, buona autonomia, prestazioni sufficienti a soddisfare oltre il 90% dei consumatori e comparto fotografico di alto livello.
Dunque a questo punto vi starete chiedendo "Cosa c'è che non va?!". Beh, il SoC utilizzato in relazione al prezzo di lancio.
Il Qualcomm Snapdragon 630 si è dimostrato piuttosto valido, capace di fronteggiare senza particolari problemi qualsiasi carico di lavoro, ma inadatto ad un dispositivo di "fascia media premium" proposto a 499€, ed oltretutto troppo distante dalle prestazioni offerte dal top di gamma Zenfone 4 Pro che dispone del ben più potente Snapdragon 835.
Avremmo preferito vedere al suo interno il SoC Snapdragon 660, il quale come abbiamo visto ammicca alle soluzioni di fascia alta. Quest'ultimo SoC si trova a bordo della versione "internazionale" del Zenfone 4, accompagnato tra l'altro da ben 6GB di memoria RAM LPDDR4X, così da giustificare il sopra-citato prezzo di lancio.
Fortunatamente il problema "si è risolto da solo", in quanto l'attuale versione distribuita in Italia con SoC Snapdragon 630 si trova già intorno ai 400€, talvolta anche meno a seconda delle offerte. A parer mio, si tratta di un dispositivo che una volta raggiunto il prezzo di 350€ sarà difficile lasciarsi scappare se si è Social-Dipendenti (E quindi si scattano parecchie foto!).
Si ringrazia come sempre Asus Italia per il sample fornito.