Esperienza d’uso
Snocciolati dettagli tecnici e commerciali possiamo passare alla pratica, il telefono non solo è potente, bello ed economico ma funziona anche molto bene rispondendo sempre in maniera fluida. Le dimensioni sono generose come ci si aspetta da un 5.5, ma grazie a cornici sottili affiancandolo ad un LG G3 notiamo che si tratta solo di pochi millimetri. Non troviamo facilitazioni per l’uso ad una mano, personalmente non ne trovo il bisogno ma chiaramente è soggettivo. Il display è ben visibile, il sensore di luminosità risponde prontamente ed è personalizzabile così come il led di notifica. E’ tarato su colori freddi, sono disponibili alcune opzioni per farlo rendere al meglio ma se si vuole personalizzare ogni taratura si deve ricorrere ad un kernel modificato. Presente anche il double-tap to wake che ci permette di risvegliare il telefonino e procedere allo sblocco, non manca anche il doppio tap nella zona della barra notifiche per bloccare il terminale. La parte multimediale è ottima, filmati e giochi sono un piacere con queste dimensioni e definizione.
I tasti touch sono ora più visibili e la loro retroilluminazione è regolabile, sempre disponibile la possibilità di abilitare quelli interni all’interfaccia che risulteranno però invertiti nell’ordine.
Il segnale è ottimo, nonostante io sia sotto rete 3, l’audio in capsula è pulito ed il volume massimo dopo gli aggiornamenti è decisamente più elevato così anche nelle condizioni rumorose riuscirete ad ascoltare il vostro interlocutore. Il vivavoce è potente e le casse in ambito multimediale sono ottime, le funzionalità offerte da AudioFX un plus. La versione 64Gb Sandstone Black offre una particolare finitura della cover posteriore leggermente ruvida, quasi sabbiosa, che garantisce un ottimo grip facilitandone impugnatura e maneggevolezza. Il segnale WiFi è discreto, il GPS risulta molto veloce (sia con Maps che con Here) ed anche il bluetooth 4.0 è rapido. Relativamente al bluetooth posso dire che l’accoppiamento con il sistema di Infotainment della mia Mazda 3 2014 ha richiesto un paio di tentativi ma alla fine tutto è andato bene e mi trovo anzi con delle funzionalità che prima con il GNexus non avevo come lettura SMS e le immagini dei contatti rubrica visualizzati sul display 7’’ dell’auto quando chiamo o mi chiamano.
La fotocamera posteriore fornita da Sony è buona, con poca luce la qualità scende e si presenta del noise ma riusciremo a scattare anche senza l’ausilio del dual flash ottenendo buoni risultati. La UI per la gestione è semplice ed offre una buona gamma di impostazioni, la stabilizzazione è di tipo software e ci aiuta a compensare soprattutto il micromosso, la velocità di messa a fuoco e scatto sono buone.
In modalità videocamera si può registrare anche in 4K, supportati anche i 120fps ma ad una risoluzione inferiore.
Un valore aggiunto per gli amanti dei selfie o delle videochiamate la camera anteriore da 5 megapixel che funziona bene.
Presente la funzionalità temi che cambiano aspetto all’interfaccia, è possibile applicarli in toto o solo alcuni pezzi quali sfondi, icone e tramite un apposita galleria è possibile reperirne ed acquistarne altri. Customizzabile anche la transizione delle pagine home e del drawer con diversi effetti, è inoltre personalizzabile anche la dimensione griglia della Home, è possibile attivare o disattivare il testo delle icone e la dimensione (grande o normale). La lockscreen può essere personalizzata e supporta alcune gesture come l’avvio della fotocamera senza sbloccare o risvegliare il telefono. Pronti i comandi vocali che ben sfruttano la potenza a disposizione così come le apps che girano senza problemi, anzi, posso dire che nelle situazioni più stressanti il telefono risponde sempre prontamente e non ho mai visto raggiungere 2GB di ram, indice che si dispone ancora di oltre 1GB di margine in quanto non si sfruttano ancora i 3GB totali a disposizione. La navigazione con Chrome e Firefox è sempre fluida e reattiva. Relativamente alla memorizzazione dei 64GB avremo a disposizione dall’inizio circa 55GB effettivi, sempre un’enormità ed abbiamo la possibilità di collegare via OTG delle pendrive: io ho sempre con me una Corsair Flash Voyager GO dotata di connessione USB 3.0 e microUSB che non richiede il cavetto OTG. Il File Manager integrato non mi è piaciuto, mi è parso limitato ed ho preferito installare il collaudato ES File Explorer. Bella la galleria sebbene non perfetta nelle anteprime, in alternativa presente ovviamente anche Google Foto.
La batteria riesce a supportare molto bene l’hardware, se con il GNexus e la Mugen da 2000mah arrivavo a dopo cena con l’ OPO riesco ad arrivare a ben 2 giorni fra chiamate, sms, whatsapp, navigazione, qualche partita a RealRacing3, foto e video. Con un uso intenso si copre tranquillamente l’intera giornata. La ricarica totale dura circa 90/100 minuti con il terminale acceso e wifi attivo.