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La VIA VAB-600 si è rivelata davvero un'ottima scheda, e nel complesso la piattaforma di sviluppo Springboard presenta un eccellente rapporto qualità/prezzo. Il tutto viene però fiaccato dalle spese di spedizione, pari a circa il 30% del costo del pacchetto. Se il pacchetto base Springboard VAB-600 preso in esame costa 99$, le spese di spedizione da Taiwan sono pari a ben 30$. Questo potrebbe far desistere dall'acquisto della scheda molti potenziali acquirenti. Si dovranno quindi considerare attentamente le proprie necessità e le caratteristiche della scheda prima di clickare sul pulsante "proceed to checkout".

 

 

Partendo dalle prestazioni, ci troviamo di fronte ad un netto passo in avanti rispetto al Raspberry Pi, grazie anche all'utilizzo dell'architettura ARMv7 invece della più antiquata ARMv6, soprattutto in ambito di utilizzo generalista. Le prestazioni fatte registrare dal benchmark GTKPerf sono perfette per fare notare il distacco prestazionale rispetto alla piattaforma cugina. Discrete anche le prestazioni in ambito videoludico, migliori rispetto a quelle garantite dal Raspberry Pi, ad esempio con OpenArena (una versione rifatta ed OpenSource di Quake 3 Arena), ma comunque ancora sotto la soglia di giocabilità. Ugualmente, la VAB-600 si è rivelata un'ottima scheda per realizzare un piccolo server casalingo, se teniamo conto del consumo energetico richiesto e delle prestazioni offerte. Il tutto, comunque, deve essere attentamente valutato, in quanto sebbene in alcune situazioni ridicolizzi il Raspberry Pi (SysBench), in altre viene a sua volta ridicolizzata dall'ATOM N270 di Intel (dBench).

Rispetto all'Intel ATOM, il WonderMedia WM8950 è risultato nettamente inferiore dal punto di vista delle prestazioni brute, questo a causa della mancanza di alcune SIMD o di alcune ottimizzazioni per certi tipi calcoli. Il processore Intel, infatti, è ottimizzato per i calcoli Integer più semplici. Allo stesso tempo, l'ATOM non ha saputo generare un flusso video FullHD proprio a causa della mancanza di SIMD adatte, presenti invece nei due SoC ARM. A questo punto si potrebbe affermare, uscendo un attimo dal seminato, che le migliori prestazioni riscontrabili in certi ambiti non sono tanto determinate dall'ISA in sé, quanto piuttosto dall'utilizzo di certe SIMD e/o ottimizzazioni, le quali sono in grado di alleggerire e velocizzare i diversi carichi di lavoro. I risultati di questa recensione possono essere visti come uno studio preliminare riguardo la decisione di Google e di Baidu di realizzare SoC home made per i propri server. Il poter inserire SIMD o ottimizzazioni particolari, snobbandone altre, o il poter realizzare SIMD ex-novo, secondo le proprie necessità, potrebbe mettere del tutto fuori mercato molte delle soluzioni server oggi disponibili. Ad oggi molte aziende si trovano costrette a comprare CPU che integrano le più svariate SIMD ed istruzioni, a prescindere dall'utilità di queste, giusto per una questione di retrocompatibilità. Retrocompatibilità che a molte di queste aziende non interessa minimamente. Anzi, queste vorrebbero CPU e SoC dotate solo di quelle caratteristiche strettamente necessarie, così da abbatterne i costi di acquisto. Come abbiamo visto in questa recensione, il Broadcom BCM2835, il WonderMedia WM8950 e l'Intel Atom N270 possiedono delle proprie peculiarità.

VIA, offrendoci la possibilità di recensire questa Springboard, non solo ci ha permesso di mettere le mani e di testare un kit di sviluppo davvero pregiato, soprattutto se lo relazioniamo al costo, ma ci ha permesso di entrare un po' più approfonditamente nel mondo dei SoC ARM, mondo di cui si parla molto nei forum, ma di cui purtroppo si conosce ancora troppo poco.

In conclusione, consigliamo la VAB-600, nel pacchetto Springboard, a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla programmazione GNU/Linux od Android su ARM, in quanto la componentistica integrata da VIA (basti pensare al Chip Audio) la rende più simile ad un Mini PC che ad un surrogato di uno Smartphone. Sebbene non possa fregiarsi di una comunità vasta come quella del Raspberry Pi, la VAB-600 gode comunque di un ottimo supporto, ed il nome di VIA Technologies, da questo punto di vista, non ha mai deluso.