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Qualche settimana addietro abbiamo recensito il piccolo Raspberry Pi per capire se oltre ad essere un buon strumento entry level di sviluppo o un economico media player si sarebbe potuto rivelare anche un discreto PC di fascia bassa per utilizzo SoHo (Small Office - Home Office). Sfortunatamente le nostre aspettative sono rimaste profondamente deluse, in quanto si è rivelato inutilizzabile anche come mero strumento di navigazione web, a causa di un SoC tutt'altro che prestante in ambito multitasking, anche leggero. Nonostante questo resta un prodotto amato dall'utenza, soprattutto per la duttilità che ha mostrato di possedere, sia grazie alla casa madre, sia grazie alla numerosa community che lo supporta. Perfino su un sito specialistico come EETimes, ad esempio, se ne parla spesso ed entusiasticamente (vedere Raspberry Pi: 10 Great Add-Ons You've Never Heard Of).

 

 

Oggi torniamo nel mondo ARM con un'altra scheda di dimensioni ridottissime, essendo Pico-ITX, e specificatamente pensata per gli sviluppatori Android e Linux (in quest'ultimo caso per il settore Embedded), la VAB-600 di VIA. Questa ci è giunta nel pacchetto Springboard, contenente tutto quello che occorre per iniziare lo sviluppo di software GNU/Linux ed Android per architettura ARM. Un'offerta decisamente più completa, almeno dal punto di vista hardware, di quella incarnata dal Raspberry Pi, come andremo a vedere, ma che forse non riesce a reggere il confronto dal punto di vista del software in dotazione o sviluppato da terzi.

 

Springboard VAB-600 StarterKit, la proposta più completa di VIA

 

Non è da molto che il Raspberry Pi è diventato la piattaforma di sviluppo più economica nel caso si utilizzasse il linguaggio di programmazione Wolfram e l'ambiente di calcolo Mathematica, e questo rende il Raspberry Pi, anche dal punto di vista didattico, un'ottima base di partenza per il novizio, soprattutto se il tutto si relativizza al costo.

Cosa potrebbe offrire di più, allora, la Spingboard VAB-600 di VIA? Prima di tutto un pacchetto completo, dal punto di vista hardware, in quanto il kit Springboard comprende l'alimentatore, la scheda figlia con porte USB e jack audio (Out ed In) addizionali ed un cavo seriale. Inoltre la VAB-600 integra 4GB di memoria NAND Flash eMMC on board. Tutte cose che con il Raspberry bisogna acquistare separatamente e che ne fanno lievitare notevolmente il prezzo, facendo un paio di semplici calcoli. Su Amazon.it un pacchetto simile (Raspberry Pi + alimentatore esterno OEM + SD da 8GB) costa attorno ai 55 euro. Secondariamente, VIA offre una componentistica di notevole qualità, come andremo ad osservare, simile a quelle presente sui PC x86, e molto più potente. In ultimo, tutte le componenti sono garantire direttamente da VIA. Sfortunatamente, però, non essendo venduta all'interno dell'Unione Europea, la garanzia è di soli 6 mesi: "6 month warrantee".

 

Il kit Springboard nella versione da noi recensita, disponibile a 99 dollari

 

Basteranno queste peculiarità per rendere la Springboard appetibile alla sempre più vasta pletora di sviluppatori casalinghi, sia Android sia GNU/Linux, che si sta formando?