Nel corso degli ultimi anni abbiamo recensito praticamente tutti gli SSD commercializzati da OCZ, e nel corso di quelle stesse recensioni ci siamo sempre trovati di fronte o ad un prodotto migliore rispetto a quello precedente che andava a sostituire, oppure ad un prodotto totalmente nuovo in grado di coprire perfettamente la fascia di mercato in cui andava a concorrere.
Nella prima categoria possiamo far rientrare gli SSD delle serie Vector e Vertex, mentre nella seconda categoria gli SSD delle serie ARC 100 e Radeon R7: tutti questi prodotti si sono dimostrati non solo velocissimi, ma anche perfettamente equilibrati nel rapporto prezzo/prestazioni, un fattore cui gli utenti guardano sempre con attenzione … almeno quelli più smaliziati.
Con il nuovo Trion 100 oggetto di questa recensione, OCZ presenta un altro prodotto “nuovo”, cioè un prodotto che va a coprire una fascia di mercato, quella budget, fino ad oggi rimasta scoperta nel listino della casa statunitense. Sebbene possa sembrare un lancio di poco conto, quando si commercializzano nuovi prodotti all'interno di un mercato già ampiamente sfruttato, spesso si rischia di cannibalizzare le vendite di altri propri prodotti più costosi. Le aziende, proprio per evitare questa situazione, studiano attentamente quali caratteristiche devono avere questi prodotti, e che fascia di prezzo devono andare a coprire, al fine di mantenere elevati gli utili. Il Trion 100, infatti, sebbene sia decisamente più economico da produrre per Toshiba ed OCZ rispetto all'ARC 100, è solamente poco più economico per il cliente finale.
Con il Trion 100, OCZ si trova in questa scomoda posizione: deve riuscire a convincere la clientela ad acquistare un SSD poco più economico dell'ARC 100, al contempo mantenendo elevata la qualità del prodotto stesso e battagliando con i concorrenti che affollano il mercato con prodotti simili (principalmente Samsung, SanDisk e Kingston). Come se la sarà cavata la casa statunitense? Vediamo di scoprirlo.