Il CEO di A-Data, Simon Chen, ha affermato che il prezzo delle memorie Dram nell'arco di pochi mesi potrebbe crescere notevolmente, fino a tornare ai livelli precendenti alla crisi da sovrapproduzione.


"Il rialzo dei prezzi avverrà soprattutto perché il taglio alla produzione avvenuta a fine 2011 comincierà ad avere effetto. Questo porterà allo svuotamento dei magazzini ed ad un ritorno alla normalità" ha affermato Chen.


Elpida Memory ha ridotto la produzione di circa il 30%, mentre Hynix Semiconductor e Micron Tecnology hanno spostato buona parte della produzione verso le memorie Nand Flash (Utilizzate negli Hard Disk SSD). Altre aziende più piccole, come Powerchip Technology e ProMOS, impossibilitate a riconvertire le proprie fabbriche, stanno subendo i maggiori effetti negativi.


A-Data e Kingston, andando controcorrente, stanno mantenendo la vendita di banchi di Ram come proprio core business, non limitandone la commercializzazione, convinte che la minore domanda dei produttori di computer desktop e notebook verrà compensata dalla maggiore richiesta in ambito server, come ha spiegato Chen: "la domanda potenziale di memoria DRAM non diminuirà per la rapida crescita di applicazioni di calcolo basate sul Cloud Computing".