Come abbiamo avuto modo di riportare, TSMC e NVIDIA hanno lavorato insieme per lo sviluppo di una versione migliorata dei 16nm FinFET+, così da poter realizzare GPU ad alte prestazioni di notevoli dimensioni (Ricordiamo che la GPU GV100 supera gli 800mm2!): i 12nm FFN (FinFET NVIDIA), accreditati di un'efficienza migliore del 20% rispetto ai 16nm FF+, e di una densità maggiore del 20% (In pratica sono un nodo che sarebbe da classificare come 15nm FinFET).
GlobalFoundries e AMD sembra abbiano deciso di seguire la medesima strategia, anche dal punto di vista del marketing, rimarchiando i 14nm FinFET Plus (Già visti in numerose slide AMD) come 12nm LP (Leading-Performance). La produzione con questo nodo avverrà presso la FAB 8 di Saratoga County (Dove vengono attualmente prodotti i Die Zeppelin). Rispetto ai 14nm LPP (Low Power Plus) attualmente in uso, i 12nm LP offriranno una densità maggiore del 15%, e un aumento del 10% sulle frequenze. Niente di trascendentale, quindi.
Secondo il CEO di GlobalFoundries, Sanjay Jha, i primi prodotti basati sul nuovo nodo - sia CPU sia GPU - saranno presentati durante il 2018. E' possibile che questi siano RavenRidge, la APU AMD basata su CPU con uArch Zen e GPU con uArch VEGA, e VEGA 11, la sorellina minore dell'attuale VEGA 10 che equipaggia le schede video VEGA56 e VEGA64.