Baidu, il gigante cinese delle telecomunicazioni, ha deciso di compiere il grande passo per un utilizzo futuro dei Soc ARM. Scandagliando diverse possibilità, ha infine deciso di utilizzare gli Armada XP di Marvell per equipaggiare i propri futuri Server dedicati allo storage.
Un grande successo per ARM, poiché Baidu è la Google cinese. Gestisce l'hosting di siti, è il principale motore di ricerca cinese, offre servizi di posta e di upload e molto altro. In pratica controlla quasi l'80% del mercato internet cinese. Un mercato immenso, che ha bisogno di un numero incredibile di Server. Ecco perché per ARM è un successo, come detto più sopra.
Marvell non si è aggiudicata solo la fornitura dei SoC, ma dei Server completi: schede madri, CTRL ed anche il Software. Ogni Server sarà montato su modulo Rack 2U e offrirà 96TB di spazio di storage. Sempre ogni rack sarà dotato di otto porte Ethernet, due 10G e sei GigaBit. Il sistema sarà assemblato dall'azienda taiwanese Wiwynn.
Per il Software Marvell ha realizzato il tutto seguendo le specifiche IPMI 2.0. Secondo Marvell il proprio Server consuma il 25% in meno di un Server x86 (presumibilmente basato su Atom Centerton) dalle prestazioni paragonabili.
Ramesh Sivakolundu, General Manager of cloud services and infrastructure presso Marvell, ha affermato: “This was a collaborative design with the ODM and Baidu. The market for cloud storage is significant, and there is a good play for 32-bit chips there--the level of interest is very good”.
Marvell a questo punto potrebbe puntare alla leadership nel mercato dei SoC ARM per Server, in un testa a testa con Calxeda, attualmente detentrice del market share maggiore. Anche Slashdot ha pubblicato un articolo a riguardo, e cita Dell, la quale ha scelto i SoC di Marvell per equipaggiare i propri Server a basso consumo.
Il vero boom in ambito Server si avrà comunque con le versioni a 64bit (ARMv8). Baidu, utilizzandoli in un impiego a basso rischio, quello dello storage semplice, potrà sia familiarizzare con la nuova architettura, sia offrire un'esperienza sul campo a Marvell davvero notevole. L'attacco ad Intel in ambito Business è stato infine lanciato su grande scala.