Ne abbiamo già parlato innumerevoli volte, dalla fine del 2011 ad oggi, in news e articoli. Molti le hanno prese come voci infondate, altri come farneticazioni di analisti pazzi, eppure nVidia e Qualcomm stanno realmente cercando una via di uscita a questo vicolo cieco chiamato TSMC.

 

 

Una via di uscita potrebbe essere GlobalFoundries, una fonderia che da AMD negli ultimi mesi è stata pesantemente criticata, a causa di un processo produttivo SOI non all'altezza delle aspettative. Perché allora queste due case si dovrebbero rivolgere a GF?

 

Molto semplicemente perché GF ha constatato come AMD non sia così remunerativa come poteva sembrare e che nVidia e Qualcomm hanno un mercato ben più ampio, capace di regalare profitti maggiori. Non è un caso che negli ultimi due anni GF abbia investito cifre incredibili nei processi Bulk HKMG a 28 e 20 nm, meno costosi rispetto al processo SOI e di più ampio utilizzo.

 

Anche Samsung è alla caccia di nuovi clienti, e gli investimenti da lei intrapresi ne sono una prova.

 

Tornando a TSMC e ai suoi clienti, citiamo un recente articolo di Extremetech.com, in cui si afferma che nVidia e Qualcomm stanno sondando effettivamente il terreno con GF. Nel caso anche GF abbia problemi, si potrebbe passare a Samsung senza troppe complicazioni: “Qualcomm even discussed the possibility of working with other foundries to improve Snapdragon S4 supply — and rumors suggest that it has indeed begun working with GlobalFoundries. Taping out designs with new foundries takes time, though, and considering both Samsung and GlobalFoundries seem to be having similar issues at 28nm (remember, AMD canned its GloFo 28nm APUs and moved to TSMC), this won’t be a quick fix for Qualcomm. If Qualcomm did tape out a design with GloFo, though, the good news — thanks to an agreement made last year to sync up their 28nm processes — is that it should be able to then use the same design with Samsung”.

 

Alla luce di queste constatazioni nel 2013 potremmo aspettarci dei passaggi di testimone non preventivati fino al 2011, nonostante TSMC cerchi, tramite alcuni ingnti investimenti, si evitare questo esodo.