Cavium, azienda statunitense specializzata nella realizzazione di SoC ARM e MIPS dedicati al mercato Enterprise, ha presentato il nuovo SoC Thunder X, destinato ad equipaggiare i Data Center ed i server Cloud ad alta densità.

 

 

Tale SoC sarà disponibile in versioni a 24 e 48 core, ed utilizzerà l'architettura ARMv8 a 64 Bit, attraverso l'implementazione di core completamente custom: “The 2.5GHz 48 core ThunderX is the world’s highest performing low-power 64-bit ARMv8 SoC family of workload optimized processors with a range of SKUs and form factors for high performance volume compute, storage, secure compute and networking specific workloads”.

Tali SoC saranno realizzati in diverse versioni, a 28nm. offrendo così un'ampia scelta agli eventuali acquirenti. Si va dalla versione a 24 core, a bassa frequenza, con un TDP di appena 20W, fino alla versione a 48 core, con una frequenza di 2,5 Ghz, 16MB di Cache e un TDP di 95W.

Questi SoC sarà possibile utilizzarli su schede madri Dual Socket (per un totale di 96 core), grazie all'implementazione della tecnologia proprietaria Cavium Coherent Processor Interconnect (CCPI), in abbinamento sia alle memorie DDR3 sia alle memorie DDR4. Ogni SoC, inoltre, integrerà on-die diversi controller Ethernet 10Gb, diverse linee PCI-E 3.0 e controller SATA.

I SoC ThunderX sono inoltre equipaggiati, via implementazione hardware, di quanto è necessario per migliorare l'esperienza di virtualizzazione, al fine di diminuire le latenze, aumentare la sicurezza e massimizzare il rapporto performance/watt. Syed Ali, CEO di Cavium, ha affermato: “The unprecedented demand for power and cost efficient workload optimized computing driven from the data center and cloud is a disruptive opportunity for the industry. Our strategic investment in technologies and solutions that matter to the data center over the past 10+ years come together perfectly in ThunderX. We believe Cavium is well positioned to be a leading vendor for the most demanding cloud workloads of the future”.

Red Hat, la più importante casa di sviluppo di sistemi operativi basati su GNU/Linux, ha affermato che supporterà attivamente questa nuova famiglia di SoC, la cui commercializzazione è prevista per l'inizio del 2016.