Mike Bryant, Technology analyst per Future Horizons Ltd., ha recentemente affermato che TSMC si sta trovando in difficoltà con il processo produttivo a 28 nm.

In particolare Bryant ha fatto riferimento al fatto che presso TSMC ci sono in cantiere 10 progetti a 28nm, di 7 società diverse, e ben 6 di questi progetti hanno manifestato problematiche più o meno serie nella produzione.

Lo stesso analista ha anche notato come Intel stia utilizzando il processo produttivo a 32 nm con successo, senza particolari problemi, e che Samsung è riuscita a far partire la produzione di wafer con tecnologia a 28 nm a basso consumo energetico senza complicazioni, grazie all'esperienza fatta con i 20 nm per le memorie NAND.

Morris Chang, CEO di TSMC, ha tuttavia escluso che vi siano problemi ed ha rigettato al mittente queste insinuazioni: “Our 28-nm entered volume production last year and contributed 2 percent of 4Q11's wafer revenue. Defect density and new progress is ahead of schedule and is better than 40-45-nm at the corresponding stage of the ramp-up. We expect 28-nm ramp this year to be fast and we expect 28-nm will contribute more than 10 percent of total wafer revenue this year”.

Bryan, a questo punto, avanza l'ipotesi che TSMC, pressata su più fronti, abbia abbracciato il processo produttivo a 28 nm saltando degli step evolutivi. Secondo le sue fonti, TSMC potrebbe avere una resa produttiva addirittura peggiore dei 32 nm di Globalfoundries, con i chip più evoluti. La resa produttiva relativa ai semplici chip Snapdragon S4, SoC per sistemi ultramobile, invece si presenta ottima.

Secondo Bryan questi problemi sono da imputare al costante aumento di complessità dei chip, complessità che richiede a TSMC di lavorare a stretto contatto con i propri clienti partner. Intel e Samsung possedendo proprie fonderie, al contrario, si trovano in una situazione di notevole vantaggio da questo punto di vista.

Va segnalato, in ultimo, che TSMC ha fatto grossi ordinativi di macchinari per la produzione a 20 e 22 nm recentemente (Fonte), e questo potrebbe essere dovuto alla necessità di fornire ai propri clienti una soluzione ai problemi riscontrati. Per esempio, a nVidia con Kepler?