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A circa un anno di distanza dal momento in cui abbiamo discusso sulle nostre pagine dei veloci bolidi a due ruote presenti in MotoGP 2013 ed a circa sei mesi da quando abbiamo testato i prestanti prototipi a quattro ruote del suo stretto parente dall'anima rallistica denominato WRC 4, siamo ora pronti a recensire il videogame di uno  sport che nella realtà fa letteralmente da anello di congiunzione tra le due precedenti discipline.

Come per i due titoli sopra citati anche MXGP "The Official Motocross Videgame" viene prodotto e sviluppato dalla italianissima Milestone, software house nata nel 1996 con sede a Milano e con alle spalle una vasta esperienza nel settore della simulazione di guida sia automobilistica che motociclistica.

mxgp pres BC

Senza dimenticare che si tratta di una nuova esperienza in questo campo per gli sviluppatori, lo scopo di questo titolo è quello di far provare a tutti gli appassionati e non di tale genere l'ebrezza e l'adrenalina di salire a bordo di agili e scattanti veicoli aventi due ruote tassellate per tentare anche in questo caso di "sopravvivere" ma sopratutto di vincere tutte le gare previste dal Mondiale FIM Motocross del 2013.

Annunciato durante la fine di SettembreMXGP "The Official Motocross Videgame" è disponibile negli store fisici ed anche su piattaforma Steam dal 28 di Marzo per PS3 e Xbox 360 al prezzo di 59,99€PS Vita e PC Windows alla modica cifra di 39,99€; non è previsto al momento alcun DLC.

 


Requisiti hardware e qualità grafica:

Come per gli altri titoli di Milestone, la potenza richiesta per giocare su PC è ormai alla portata di tutti stando ai requisiti di sistema indicati qui di seguito:

REQUISITI MINIMI:

  • Sistema Operativo - Windows®XP™ SP2, Windows®Vista™, Windows®7 o Windows®8;
  • Processore - Intel™ 2.4Ghz o simile;
  • Hard disk space - 4 GB;
  • RAM: 2GB
  • Scheda Video - NVIDIA® Geforce 7600 o AMD® Radeon™ X1600 (Pixel Shader 3.0) con almeno 512MB di VRAM (DirectX 9.0c).

REQUISITI RACCOMANDATI:

  • Processore - Intel™ Core i5 750 @2.67GHz / AMD™ PhenomII X4 965 @3.4GHz;
  • RAM - 4 GB;
  • Scheda Video - NVIDIA® GeForce™ GTX 560, AMD® Radeon™ HD6950 series o migliore (Pixel Shader 3.0) con almeno 1GB di VRAM;  
  • Periferiche Supportate: Xbox 360 Controller.

 

 

Il motore grafico utilizzato da Milestone supporta le librerie DirectX 9.0c, illuminazione dinamica, HDR ed effetti particellari; probabilmente si tratta di una ennesima revisione dello Spike Engine, il medesimo usato per WRC 4. 

Le condizioni atmosferiche sono apprezzabili e belle da vedere come anche il terreno del tracciato che durante le varie gare si deformerà al passaggio delle gomme tassellate, il quale sarebbe ancor più bello da vedere se dotato di tessellation avanzata e texture in alta definizione dedicate.
 
Sebbene su di esso vi siano già dei solchi che ci potrebbero suggerire una traiettoria ideale, questi purtroppo non avranno alcun effetto sulla nostra guida ne potranno essere modificati.

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I modelli poligonali delle moto come dei piloti sono abbastanza curati ed è possibile apprezzare il loro progressivo deterioramento causato da sabbia e/o fango, oltre al relativo movimento provocato dal vento e dalle vibrazioni derivanti dal motore, sebbene le texture utilizzate non siano particolarmente definite come si può apprezzare dalle immagini allegate. 

Anche in questo titolo come negli altri di Milestone non è difficile notare qualche rallentamento in presenza di curve particolarmente strette, durante le quali passano davanti ai nostri occhi rapidamente molti oggetti, e l'accuratezza della scena che va via via diminuendo quando la nostra attenzione ricadrà dal bordo del tracciato in poi.

Riguardo a questo ultimo punto ci tengo però a sottolineare l'impegno degli sviluppatori nel tentare di riproporre una scena carica di spettatori, tendoni ed oggetti simili come presenti durante gli eventi reali.

 


Configurazione di prova e benchmark:

La nostra prova è stata effettuata come di consueto su piattaforma PC Windows mediante due diverse configurazioni, una di fascia Economica ed una di fascia Performance.

Data l'assenza di un benchmark integrato, per i nostri test abbiamo scelto di monitorare gli FPS durante una corsa sul circuito più lungo presente nel videogame (1750m) per un giro a partire dai cancelletti di partenza, tramite il popolare tool FRAPS.

Sistema di prova
Configurazione Fascia ECONOMICA Fascia PERFORMACE
Scheda madre MSI 870 Fuzion AsRock 870 Extreme 3 Rev 2.0
Processore AMD Phenom II X2-560 @3,3GHz AMD FX 8120 @3,6GHz
Scheda video

NVIDIA MSI GTX 560 TF II OC 1GBD5 @870/4080 MHz

AMD Sapphire HD 7950 Boost 3GBD5 @925/5000 MHz
Driver GeForce 337.50 BETA Catalyst 14.4 RC
Memorie 4GB DDR3 @1333MHz 8GB DDR3 @1600MHz
Hard disk Seagate Barracuda 250GB SATA2 Hitachi 320GB SATA2
Alimentatore BeQuiet Dark Power Pro 600W PC Power & Cooling S75CF 750W
Sistema operativo Windows 7 Ultimate 64-bit Windows 7 Ultimate 64-bit
Monitor Samsung 2032MW - 20" - 1050p HP 2211x - 21,5" - 1080p

 

Alla risoluzione di 1920x1080 Pixel per la configurazione di fascia Perfomance e 1680x1050 Pixel per la configurazione di fascia Economica, con impostazioni grafiche settate al massimo e Vsync disattivato, il valore di FPS medi raggiunto è rispettivamente pari a 63,2 e 69,3.

É curioso notare come la configurazione Economica, notoriamente meno potente rispetto quella avversaria in questi test a causa del minor numero di cores della CPU e di una GPU ormai anzianotta, supera gli FPS medi della configurazione Performance, anche se quest'ultima è però capace di restituire un maggior numero di FPS minimi.

Ovviamente in questo scenario vi è un vantaggio grazie alla risoluzione inferiore ma, sebbene in questa pagina non sia stata allegata la tabella con i risultati, non serve avere una configurazione più prestante di quella Economica se si vuole godere di questo titolo su di un monitor 1080p.

In tal caso gli FPS medi sono pari a circa 60 o poco meno a seconda del circuito, percui il rendimento derivato da una spesa maggiore per componenti più prestanti non vale affatto. 

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(track Matterley Basin, GREAT BRITAIN - KTM 450cc)

Tutto ciò è segno di una non perfetta ottimizzazione dell'engine grafico, o meglio della sua anzianità e quindi della sua incapacità di sfruttare al meglio le configurazioni multi-cores e con GPU ad alte prestazioni. Ricordiamo per l'appunto che le piattaforme di riferimento per questo titolo sono le console old-gen, quali PS3 ed XBox 360 ormai prossime al pensionamento per la gioia di tutti gli appassionati.

Al fine di poter fruire di una migliore esperienza di gioco, su entrambe le configurazioni è stato necessario attivare il Vsync a causa dell'eccessivo effetto tearing (clicca qui per maggiori informazioni), particolarmente visibile durante le frequenti curve dal raggio ridotto e tornanti; così facendo gli FPS scendono fino a 30, senza mai né aumentare né diminuire.


Le categorie di moto disponibili, la fisica e la difficoltà di gioco:

Grazie alla licenza esclusiva del campionato FIM Motocross, in MXGP potremo pilotare tutti i veicoli partecipanti al Mondiale dell'anno 2013. I modelli presenti sono 60 in totale con i 60 relativi piloti ed ognugno forte delle sue peculiarità, divisi secondo tali categorie:

  • MX1 - moto di prima categoria con motori 2-tempi da 175cc a 250cc e, motori 4-tempi da 290cc a 450cc; 
  • MX2 - moto di seconda categoria (limite di età massima del pilota pari a 23 anni) con motori 2-tempi da 100cc a 125cc e, motori 4-tempi da 175cc a 250cc.

La fisica di gioco che in questo titolo risulta accessibile ad un vasto bacino di utenti, oltre agli appassionati della guida pura e senza controlli, grazie alle vaste possibilità di personalizzazione della stessa; se impostata con tutti gli aiuti attivi permetterà anche ad un utente inesperto di poter guidare con maggiore facilità qualsiasi moto, anche quelle di grossa cilindrata che come nella realtà tendono bruscamente ad impennarsi.

 

Caratteristica fondamentale di MXGP è senza dubbio il supporto nativo della modalità "Dual Stick control", grazie alla quale con lo stick analogico sinistro del nostro joypad controlleremo direttamente la moto mentre con quello destro gestiremo la direzione del peso del pilota (avanti, indietro, destra e sinistra). 

Trattandosi di motocross, naturalmente per essere veloci non bisogna sapere solo andare forte stendendo tutte le marce a nostra disposizione ma bisogna studiare la pista per capire dove frenare e/o lasciare il gas ma sopratutto come affrontare i vari salti.

Grazie alla modalità di controllo sopra citata avremo infatti l'opportunità di controllare liberamente i movimenti di moto e pilota sin da prima di spiccare un salto, effettuando di conseguenza un whip o scrub (tecniche si salto con moto in orizzontale e posteriore di traverso) in maniera tale da effettuarlo al massimo della velocità ma senza guadagnare troppi metri di quota.  

Utilizzando come valutazione una scala di valori che va da 1 a 10, anche per MXGP possiamo tranquillamente affermare che il livello di simulazione pura della guida è pari a 6.

 

Questo nostro giudizio appena sufficiente non va frainteso perchè data la natura frenetica delle competizioni in questione è un bene che la moto non sia poi esageratamente difficile da governare, specie nei momenti in cui salti e tornanti si alternano in rapida successione.

A tal proposito ci teniamo a precisare che nel caso in cui cadremo dalla nostra moto durante le varie sessioni non vi saranno conseguenze ne per quanto riguarda la salute del pilota, ne danni per la moto.

Si tratta quindi di un vantaggio per chi vuole esclusivamente divertirsi con questo titolo ma di una grossa pecca per chi cerca la "simulazione pura". Non bisogna però dimenticare che nella maggior parte dei casi in questo genere di competizioni anche nella vita reale - salvo particolari incidenti - una caduta dalla moto non implica il termine di una gara, anche se potrebbe e dovrebbe portare conseguenze minori.

  

Probabilmente è per questo motivo che non è stata inserita la classica opzione "rewind", presente negli altri titoli di Milestone. 

Per quanto concerne la difficoltà degli avversari essa permetterà graduali settaggi come per la fisica, in particolar modo dall'impostazione "Facile" a quella "Reale". Alla massima impostazione di difficoltà i nostri avversari andranno realmente forte nei rettilinei, nell'ingresso di curva e nei salti risultando alle volte impossibili da raggiungere, ma non faranno lo stesso durante la partenza e le prime fasi della gara.

Spesso li troveremo a battagliare tra di loro quasi disinteressandosi della nostra presenza, e nel caso la nostra abilità di guida fosse leggergemente sopra la media non sarà difficile affrontare la prima curva seguendo una traiettoria differente dalla norma superando così una manciata di avversari, anche nel momento in cui la moto a nostra disposizione non apparterrà alle scuderie migliori.


I circuiti e le modalità di gioco:

Sebbene nel campionato ufficiale di categoria MX1 preveda un totale di 17 tappe sparse per il mondo, in MXGP ve ne sono solo 14, in particolare:

  • QATAR: Losail
  • THAILANDIA: Si Racha
  • PAESI BASSI: Valkenswaard
  • PORTOGALLO: Agueda
  • BRASILE: Beto Carrero
  • FRANCIA: Ernee
  • ITALIA: Maggiora
  • SVEZIA: Uddevalla
  • LETTONIA: Kegums
  • FINLANDIA: Hyvinkää
  • GERMANIA: Lausitzring
  • BELGIO: Bastogne
  • GRAN BRETAGNA: Matterley Basin
  • GERMANIA: Teutschenthal

(galleria completa di tutti i circuiti disponibili)

Le modalità secondo le quali potremo quindi affrontare trali circuiti sono le seguenti:

  • Gara Veloce
  • Gran Premio;
  • Sfida a Tempo;
  • Campionato;
  • Carriera;
  • Multigiocatore

La modalità Gara Veloce ci catapulterà direttamente in una gara, scegliendo casualmente la categoria ed il circuito oltre al pilota con relativa moto da utilizzare, mentre quella Gran Premio ci permetterà di scegliere a nostra discrezione la categoria, il tracciato e la moto con la quale affrontare un evento completo; ci tengo a ricordare che negli eventi di tale disciplina una migliore posizione in qualifica non determina la posizione in griglia come in tutti gli altri sport, bensì la possibilità di scegliere il "cancelletto" a noi più consono dal quale partire (vedi immagine allegata qui di seguito).

Simile a quest'ultima per la libertà di scelta, nella modalità Sfida a Tempo affronteremo invece una classica gara a tempo, da effettuare a nostra discrezione e con nessun avversario in pista a disturbarci.

In tutti i casi vi saranno degli intramezzi dove vedremo i piloti e gli ingegneri replicare le tipiche situazioni che precedono la gara grazie alle moderne tecniche di motion capture, compreso il box dove potremo regolare alcuni parametri riguardanti il setup della moto ed eventualmente i festeggiamenti per il piazzamento a fine gran premio.

mxgp cancelletti

mxgp rivistaLa modalità Campionato ci permetterà invece di effettuare una stagione completa scegliendo liberamente la scuderia preferita, mentre la modalità Carriera ci accompagnerà dalle prime fasi dell'esperienza rallistica iniziandola mediante eventi su invito wildcard appartenenti ad eventi della categoria MX2 per poi scalare le classifiche puntando così al titolo Mondiale.

Detta modalità sarà amministrabile attraverso un vera e proprio "garage", opportunamente ricreato in 3D con un discreto grado di dettaglio, dal quale potremmo gestire le varie e-mail ricevute dal Team e dal Manager Personale oltre che a seguire le ultime notizie, la gestione dell'equipaggio, un calendario che si tramuterà nel gestore di ogni gara e l'eventuale classifica della stagione. 

É disponibile inoltre una modalità Multiplayer online fino a 16 giocatori, nella quale si potrà gareggiare in modalità Gara Singola o Campionato.


Ancora una volta, ci siamo quasi

Dopo aver elencato in maniera abbastanza esaustiva i pregi e difetti di MXGP "The Official MotocrossVidegame", anche se ne sono rimasto un po' deluso devo ammettere che risulta comunque piacevole da giocare grazie ad un discreto "colpo d'occhio" e discretamente impegnativo, specie nel momento in cui andremo ad affrontare la modalità carriera alla massima difficoltà disponibile.

La speranza è che con l'arrivo di MotoGP 2014, ma sopratutto grazie al motore grafico "Next-Gen" che verrà impiegato per la sua realizzazione, venga stabilito un nuovo standard sia per contenuti che per qualità visiva.

In fondo Milestone è una software house italiana ed indipendente, che nonostante tutte le difficoltà del caso - derivanti anche dalle limitazioni imposte dalle vecchie console - si è saputa ben difendere e che per questo motivo mi sento di incoraggiare. Appuntamento quindi a Giugno, contiamo su di voi ragazzi!

mxgp final pres BC

Pro

  • Gameplay vario ed articolato
  • Licenza ufficiale FIM MXGP
  • Atmosfera coinvolgente e discreto comparto audio
  • Difficoltà di guida graduale e scalabile..

Contro

  • .. ma con IA assolutamente da migliorare nelle prime fasi di gara!
  • Motore grafico non più all'altezza dei tempi
  • Mancano alcuni circuiti
  • Sistema delle collisioni alle volte incerto
  • Qualche piccolo bug

 

Il voto di Bits and Chips

7