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A causa della prematura morte della motherboard GigaByte AB350N facente parte della mia configurazione di testing principale, abbiamo testato Close to The Sun sfruttando la configurazione ITX di fascia entry-level realizzata in collaborazione con SilverStone, ricordiamo accreditata di una CPU Intel Core i3-6100 e GPU AMD GigaByte HD7950 WindForce 3X.

Data l'assenza di un benchmark, abbiamo deciso di monitorare gli FPS durante tutte le sessioni di gioco - ergo per tutta la durata della trama - tramite il popolare tool FRAPS.

 

Sistema di prova

B&C ITX Entry Level

Processore

Frequenza

Intel Core i3 6100

stock

Dissipatore

SilverStone TD03-Lite

Memoria RAM

2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ

@3200MHz (CL16)

Scheda Madre

AsRock B150M ITX

dGPU

vendor

frequencies

heatspreader

AMD HD7950 3GBD5

Gigabyte

900-5000MHz

(core-memory)

Windforce 3X

Driver

AMD Adrenalin Edition 2019 19.4.3

SSD

OCZ Arc 100 240GB

HDD

Seagate Momentus 1TB

2.5" - 5400rpm/8MB

Alimentatore

SilverStone SX500-LG 80+ Gold

Case

SilverStone RVZ01 + iTek LED RGB

OS

 Windows 10 PRO x64
Periferiche

Razer Blackwidow TE Chroma V2

Razer Mamba Wireless & Firefly

Razer Wolverine Tournament Edition

Monitor

LG 29WK600 HDR

29" - 21:9 - 2560*1080p & simulated resolution

Come molti di voi sapranno, ci piace soffermarci sulle indicazioni rilasciate dagli sviluppatori in merito ai requisiti hardware raccomandati per il videogame del caso, in quanto spesso risultano piuttosto sballati.

Per Close to The Sun non è affatto così, nonostante come già anticipato ci si possa aspettare - sbagliando - qualcosa di molto pacato da un titolo indie.

Al primo avvio del titolo abbiamo settato tutti i parametri grafici al massimo con risoluzione a 2560*1080p, come siamo soliti fare anche per la HD7950. Questa si è dimostrata capace di garantire prestazioni degne di nota in tali ambiti, ma qualcosa non tornava affatto.

task gpuz close to the sun

Aldilà della CPU relativamente poco utilizzata, come per la memoria RAM (Gli 8GB suggeriti bastano realmente), Close to The Sun richiede davvero "tanti cavalli grafici" per essere goduto al massimo.

In media abbiamo ottenuto un framerate vicino ai 30FPS, ma siamo stati spesso costretti a scalare la risoluzione al 70% - negli scenari più pesanti - per non dover scendere molto al di sotto di questo valore limite. Non si tratta esclusivamente di una questione di potenza bensì anche di "capacità", in quanto è necessaria tanta VRAM per godere a pieno di questo titolo.

Curiosando tra i risultati ottenuti durante il monitoraggio con GPU-Z, abbiamo inoltre scoperto che durante le nostre sessioni di test il titolo di Storm in a Teacup ha richiesto anche fino a 5GB di memoria video, di cui 2GB sono stati ottenuti tramite la memoria di sistema condivisa dalla povera HD7950 3GBD5 (Ecco perchè ne venivano suggeriti almeno sei).