[Recensione PC] Trackmania Turbo, adrenalina e follia come da tradizione

Annunciato durante l'E3 2015 di Las Vegas, Trackmania Turbo ha raccolto l'attenzione di tutti i partecipanti alla fiera (sia ficamente sia in rete) per mezzo del primo trailer di gioco rilasciato, il quale ha suscitato negli appassionati del genere, a qualche anno dal rilascio dei capitoli Valley e Stadium nel 2013, quella innata e recondita voglia di affrontare corse a velocità sfrenate su tracciati a dir poco folli.

Trackmania Turbo porta per la prima volta questo genere di corse sulle console next-gen ed il suo rilascio, inizialmente previsto per il 27 Novembre 2015 e successivamente posticipato per affinare al meglio i contenuti, è avvenuto giusto due settimane fa, il 25 Marzo 2016.

Tra le novità che porta con se vi è un editor di tracciati ancora più avanzato, attraverso il quale - sicuramente- diversi utenti passeranno le giornate a realizzare le proprie creazioni, proponendole alla comunità online, e la modalità "Double Driver", tramite la quale sarà possibile effettuare una corsa dove due distinti giocatori (offline, ergo multiplayer locale sullo stesso schermo) comanderanno una singola auto (il risultato non è altro che una media degli input dei due giocatori) aumentando così in maniera esponenziale la difficoltà nel riuscire nelle corse a tempo. 

 

• Trackmania Turbo è attualmente disponibile sullo shop digitale Uplay e naturalmente su Steam al prezzo di 39.99€; lo street-price della key nei più rinomati shop online di terze parti si aggira intorno ai 25€

Alla stregua degli altri capitoli dell'omonima serie, Trackmania Turbo è stato realizzato da Nadeo, un team di sviluppo Francese con sede a Parigi che può vantare svariati anni di esperienza, ed è pubblicato da Ubisoft.

Nel caso in cui abbiate dubbi riguardo il gioco, è possibile inoltre scaricare gratuitamente la versione di prova di Trackmania Turbo su tutte le piattaforme (maggiori informazioni sono disponibili a questa pagina). Questa darà la possibilità di testare:

• • Modalità Campagna - sono disponibili 5 mappe di Grand Canyon Drift.
  • Multiplayer locale - con la modalità HotSeat potrai giocare da 2 fino a 16 giocatori in locale, utilizzando la modalità double driver.
  • Trackbuilder - solo in modalità principiante.
  • Corse online - gioca online per un’ora su Canyon Grand Drift, con supporto alle stanze da 100 utenti.

Gli sviluppatori hanno dichiarato che questo titolo può attualmente girare, senza se e senza ma, data l'attuale situazione e potenza media dei computer in commercio, anche sulle pietre, naturalmente a patto di adattare le impostazioni grafiche nel migliore dei modi. 

Qualora vi trovaste in possesso di una configurazione hardware di medio livello, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen; ricordiamo che queste eseguono il titolo alla risoluzione di 1080p(PS4)/900p(XB1), con un framerate bloccato a 60FPS (che non sempre riescono a mantenere nelle fasi più concitate).

Il vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alevate, con framerate sbloccato (da 60FPS ed oltre) ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K oltre che i setup multi-monitor ed il formato 21:9).

 

L'engine grafico utilizzato da Nadeo per Trackmania Turbo non sembra introdurre feature sconvolgenti rispetto agli ultimi capitoli, risulta bensì un piccolo affinamento, pertanto ricordiamo che si tratta di un titolo che punta maggiormente all'intrattenimento piuttosto che alla migliore qualità grafica disponibile sul mercato.

Tra i settaggi grafici troviamo l'antialiasing di tipo FXAA e diverse modalità per i filtri delle textures (max anisotropico 16x), diverse opzioni per la sincronizzazione tra CPU/GPU e gli FPS massimi da raggiungere, ed infine le diverse opzioni per la qualità di shader/ombre e riflessi dell'acqua.

 

 

Il risultato è senz'altro d'impatto, sopratutto perchè come saprete bene le ambientazioni offerte dal titolo, sempre caratterizzate da colori abbastanza vivaci, offrono panorami non indifferenti (sebbene non sia molto semplice apprezzarli quando si corre ad una media di 300KM/h ed oltre!) ed allo stesso tempo i modelli delle auto subiranno diversi danni, come la perdita di un paraurti o appendici aerodinamiche, a seguito di eventuali collisioni.

Per quanto riguarda la versione PC, avremo senz'altro apprezzato delle migliori impostazioni per l'antialiasing (il MultiSampling - AKA MSAA - avrebbe davvero reso il tutto alla perfezione nonostante l'impatto negativo sulle performances) oltre a texture ad alta definizione per i modelli delle auto.

 

La nostra prova è stata effettuata su piattaforma PC Windows e per l'occasione con le due classiche configurazioni hardware con le quali siamo soliti testare i videogames,

Per misurare le performances ottenute abbiamo monitorando gli FPS tramite il popolare tool FRAPS, settando la qualità grafica al massimo (vsync off) alla risoluzione 2560*1080p, durante l'esecuzione di varie tappe (manca un benchmark integrato).

Sistemi di prova
	B&C Gaming MiniPC	Fascia ALTA
Processore	Intel Core i5 2500K 3.7GHz	Intel Core i5 6600K OC'ed to 4.5GHz
Dissipatore	SilverStone Argon AR06	Raijintek Triton 360 RED
Memoria RAM	2*4GB DDR3 Kingston HyperX Fury @1333MHz (CL10)	2*8GB DDR4 G.Skill TridentZ @3200MHz (CL16)
Scheda Madre	AsRock H61MV-ITX	ASUS Maximus VIII Hero
dGPU vendor frequncies heatspreader	AMD HD7950 3GBD5 Gigabyte 900-5000MHz (core-memory) Windforce 3X	Nvidia GTX 980 4GBD5 Zotac (Reference) 1216-7012MHz (boost-memory) Arctic Accelero Hybrid III 140
Driver	AMD Crimson 16.3.1	GeForce WQHL 359.00
SSD	OCZ Arc 100 240GB	SanDisk Extreme Pro 480GB
HDD	Seagate Momentus 1TB 2.5" - 5400rpm/8MB	WD Blue 1TB 3.5" - 7200rpm/64MB
Alimentatore	SilverStone SX500-LG 80+ Gold	PC Power&Cooling 750W 80+ Bronze
Case	SilverStone Milo ML08	NZXT Phantom 410 (modded)
OS	Windows 8.1 x64
Periferiche	XBox 360 & One Controller
	ADJ Mouse KOS Tastiera Nuker	Tastiera Razer BlackWidow 2016   Mouse Mamba & Mousepad Firefly
Monitor	LG 29UM57/67 29" - 2560*1080p

 

Con il setup da noi utilizzato, non è stato affatto strano osservare un framerate medio sempre superiore ai 60FPS utilizzando la piattaforma dotata di CPU Intel Core i5-2500K e GPU AMD HD7950 (naturalmente è consigliabile utilizzare il VSync in questi casi).

Settando un limite davvero alto per gli FPS massimi e disabilitando il VSync invece, la piattaforma dotata di CPU Intel Core i5-6600K e GPU Nvidia GTX 980 ha sempre mantenuto un framerate medio superiore ai 200FPS, lasciandoci intendere che tale sistema potrebbe tranquillamente far girare almeno 3 istanze diverse del gioco in 1080p ed a 60FPS fissi.

Abbiamo infine condotto un esperimento che non poteva mancare data la "leggerezza" di tale engine grafico, ossia eseguirlo su di un'ormai anziano notebook Acer dotato di CPU Intel Core i3-370M e GPU AMD HD5470M (80 SPs @750MHz / VRAM 512MB DDR3 @1800MHz). Il risultato è stato un gameplay piuttosto - e stranamente - accettabile, risoluzione 720p e qualità grafica settata al minimo, con un framerate medio vicino ai 50/60FPS.

 

• screenshot proveniente dal sistema con CPU Intel Core i5-6600K e dGPU Nvidia GTX 980, catturato a seguito di una lunga sessione di gioco.

Trackmania Turbo unisce in un unico titolo tutte le ambientazioni sino ad ora viste nei precedenti capitoli, Canyon Drift - Dirt Valley - International Stadium, con l'aggiunta della nuova e folle "Lagoon Rollercoaster", la quale prende chiaramente ispirazione dalle montagne russe dei parchi giochi.

Il gameplay riprende le fondamenta della serie, che tutti noi conosciamo ormai bene dal titolo originario uscito nel 2004, ossia corse adrenaliche e sfrenate con un modello di guida pesantemente arcade, necessario per controllare le auto che sfrecciano ad oltre 300KM/h su piattaforme con giri della morte e salti lunghi anche oltre 500 metri, spesso affrontabili grazie alle piattaforme "Turbo" che permettono di raggiungere anche i 1000KM/h (questa è follia allo stato puro, come vuole la tradizione); vengono inoltre aggiunte delle sezioni di tracciato che talvolta spegneranno il nostro motore, per riaccenderlo al checkpoint successivo.

 

 

La carriera offline, da affrontare in solitaria o tramite la modalità Hot Seat, prevede un totale di 200 tracciati, divisi in macro-categorie in base alla loro difficoltà; in ognuna di queste vi saranno n.20 corse da affrontare per ogni ambientazione disponibile, ove due saranno di tipo "circuito" a n.3 giri.

Per ogni ambientazione vi sarà un determinato tipo di auto, n.4 in totale, la quale possiede le giuste caratteristiche per affrontare al meglio le rispettive prove; queste differiscono ovviamente per tenuta di strada e modello di guida, accellerazione e velocità massima (senza turbo); da qui deriva lo slogan "4 ambientazioni 4 stili di gioco". Risulta inoltre possibile personalizzarle, in maniera un tantino limitata rispetto i capitoli precedenti, tramite il garage con diverse vernici e stiker (da sbloccare progredendo nella modalità campagna).

Lo scopo è sempre lo stesso, ossia ottenere il miglior tempo possibile (si va dalla medaglia bronzo fino a quella oro) per progredire e sbloccare le successive serie; ergo, arriverà un punto in cui non sarà sufficiente ottenere la sola medaglia di bronzo per affrontare le competizioni più difficili. 

 

   

   

 

Ad aiutarci nell'impresa ci sarà il "fantasma" di riferimento da seguire, una lepre che corre come se non ci fosse un domani e che spesso sarà difficile da raggiungere ma, sopratutto, superare; lo stesso sarà presente anche per noi stessi, difatti ci verrà mostrato il fantasma della nostra vettura, una volta che stabiliremo un tempo valido sul tracciato in questione, nel momento in cui tenteremo di ottenere un tempo migliore. 

Viene inoltre introdotta la medaglia Trackmaster, di colore verde ed impossibile da avere come riferimento tramite fantasma, e che è possibile ottenere solo battendo il record stabilito dal creatore del tracciato/circuito in questione.

 

 

Come avrete già intuito, la sostanza del gioco non è affatto cambiata e lo scopo resta sempre quello di ottenere il miglior tempo possibile su tracciato/circuito.

Trackmania Turbo offre la possibilità di giocare secondo diverse modalità, ossia:

• • Campagna in solitaria - la classica di cui abbiamo parlato nella pagina precedente
  • Campagna Double Driver - come abbiamo già visto, due giocatori controllano una sola auto (media degli imput)
  • Splitscreen - ossia multiplayer locale con schermo condiviso, fino a 4 giocatori
  • Stunt - lo scopo è ovviamente quello di ottenere il miglior punteggio a seguito delle folli acrobazie eseguite
  • Bonus - modalità a schermo condiviso (2 giocatori) dove è possibile affrontare un circuito ed approfittare appunto di alcuni bonus come sparare l'avversario, ritrovarsi con l'auto rimpicciolita e così via
  • Mono screen - modalità secondo la quale tutti i giocatori si trovano sulla stessa schermata, ed automaticamente chi commette un errore uscendo da questa perde la gara
  • Hot Seat - modalità dove fino ad 16 giocatori dovranno tentare di registrare il miglior tempo sul tracciato scelto, si corre uno per volta, ma ognuno avrà a disposizione una limitata riserva di benzina

Tali modalità sono meglio esplicate dal video allegato qui di seguito:

 

Non manca infine la modalità multiplayer online a stanze (no server dedicati) dove si potranno affrontare fino ad un massimo di 100 giocatori contemporanteamente (per fortuna ricordiamo che non sono previste le collisioni, ma esclusivamente i fantasmi degli avversari); le stanze potranno essere aperte a tutti o private, e nel primo caso richiederanno un livello minimo per potervi accedere.

Qui si prova la follia pura di Trackmania Turbo, un'esperienza davvero immancabile a mio parere.

Su Trackmania Turbo fa capolino l'immancabile editor di tracciati Trackbuilder, il quale ha raggiunto la versione 2.0.

Questo offre la possibilità di creare tracciati a nostro piacimento, secondo diversi tipi di "difficoltà":

• • Principiante  come lo stesso nome lascia intuire, sarà possibile creare tracciati utilizzando esclusivamente le forme di base, ma sopratutto le più semplice come curve o sali/scendi, offerte dall'editor;
  • Normale  modalità secondo la quale l'utente può iniziare a sbizarrirsi con molte più opzioni, sicuramente più complesse rispetto a quella principiante;
  • Avanzata - la modalità completa dell'editor, la quale permette di modificare al meglio sia il terreno che utilizzare le più complesse forme offerte, come giri della morte e così via.

Ogni tracciato, prima di essere salvato, andrà "convalidato" dall'utente, il quale sarà costretto a compiere almeno una tappa valida su di esso. Con tale revisione del Trackbuilder viene introdotta anche la generazione casuale dei tracciati, una feature piuttosto interessante, che potrete vedere in azione tramite il seguente video:

 

Sin dal suo annuncio, da appassionato del genere che ha potuto provare tutti iprecedenti capitoli a partire dall'originale, ero sicuro che Trackmania Turbo non avrebbe deluso le mie aspettative, come quelle di molti altri.

Il tipo di corse offerte da questo titolo, la cui durata non supera quasi mai il minuto (tranne nelle varianti a circuito) e si attesta intorno ai 30 secondi circa, abitua gli utenti che lo giocano a prendere diverse decisioni in frazioni di secondo che possono risollevare e/o compromettere le sorti della gara, accompagnati da una discreta tracklist che aiuterà senz'altro a mantenere alto il livello di adrenalina (tramite il garage è possibile creare la propria playlist con i brani disponibili).

Chiunque ha giocato almeno una volta a Trackmania sa bene che una partita di 5 minuti può durare un'intera nottata, vuoi per riuscire a creare il tracciato più epico che la nostra mente ha potuto partorire, vuoi per riuscire ad ottenere il miglior record possibile su quel determinato tracciato.

In questo Trackmania Turbo aiuta molto (ad aumentare la nostra competitività e di conseguenza frustrazione) grazie alla capacità di mettere a paragone le nostre abilità con quelle degli altri giocatori sparsi nel mondo (e più precisamente secondo il nostro paese ed addirittura regione). Un'altra ragione per la quale rischierete di lanciare la vostra periferica (che sia volante, joypad o tastiera poco importa) contro il monitor.

Si sente certo la mancanza di una rivisitazione dei menu di gioco (sopratutto per quanto riguarda navigare tra le stanze multiplayer) e su PC, come abbiamo già avuto modo di vedere, delle textures ad alta definizione per le grafiche delle auto unite ad una più avanzata modalità di antialiasing, rimanendo sempre consci che il titolo punta maggiormente su di una "lineare" curva di apprendimento e fisica piuttosto arcade al posto della migliore qualità grafica raggiungibile.

Detto ciò, non posso fare altro che consigliare a tutti gli appassionati di acquistare tale gioco e, se può farvi piacere, aggiungermi su di Uplay (nickname: Masciale) per tentare di battere i miei record, o viceversa!

 

 

Il voto di Bits and Chips