Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di medio livello, sopratutto per quanto riguarda la CPU (anche ci sembra un tantino "esagerato"), mentre i requisiti raccomandati risultano sballati in certi ambiti.
In possesso dei requisiti minimi, e con impostazioni grafiche medie, l'esperienza di gioco risulterà vicina a quella ottenuta sulle attuali console next-gen PS4 e XB1 (le quali eseguono, rispettivamente, il titolo a risoluzione 1080p/900p, ma con un framerate bloccato a 30FPS), ad una media di FPS sicuramente superiore a 30 e con risoluzione 1080p.
Il vantaggio di avere una configurazione di alto livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza elevate e con risoluzioni superiori al classico 1080p; questa volta saranno supportati, sin dal lancio, i monitor con ratio 21:9 (non abbiamo conferma sui setup multi-monitor, ma dovrebbero funzionare anch'essi).
REQUISITI MINIMI:
- OS - Windows 7/8/8.1/10 - 64-Bit
- CPU - Intel 2500K a 3.30GHz o AMD Phenom II X4 850 @3.30GHz
- RAM - 4 GB
- GPU - AMD Radeon HD6670 o NVIDIA GT 640 con almeno 1GB di VRAM (DirectX 10)
- HDD - 20GB
REQUISITI CONSIGLIATI:
- CPU - Intel i5-4690k a 3.50 GHz o AMD FX-9590 a 4.70GHz
- RAM - 8 GB
- GPU - AMD Radeon R9 390 o NVIDIA GTX 970 con almeno 4GB di VRAM (DirectX 11)
Il motore grafico utilizzato da Milestone per Valentino Rossi The Game è il medesimo utilizzato nel recente Sébastien Loeb Rally EVO, ed ancor prima per Ride, con gli opportuni aggiornamenti.
La sostanza, comunque, non cambia molto; questo supporta le API DirectX 11, le ombre dinamiche, gli effetti di post-processing avanzati restituiti dal middleware Yebis 3, il motion-blur, i riflessi e naturalmente le textures ad alta risoluzione. La qualità grafica raggiunta è senza dubbio d'impatto, soprattutto per quanto riguarda la vivacità degli spettatori (la maggior parte propenderanno ad avere bandierine gialle con il n.46, come ci si può aspettare) e la completezza dei circuiti. Molto buona anche la distanza visiva.
I modelli poligonali delle moto, oltre che delle auto integrate nel titolo, risultano curati sotto ogni aspetto, sia per quanto riguarda texture sia per i riflessi sulle carrozzerie, ed inoltre ci teniamo a sottolineare come Milestone abbia realizzato un lavoro eccellente con il sistema d'illuminazione globale.
Durante l'esecuzione di tappe "sterrate", le moto e le tute dei piloti si sporcheranno progressivamente, ed è possibile notare, in condizioni di pioggia, le gocce d'acqua presenti sulla carrozzeria. Niente male il sistema visivo dei danni, che naturalmente vale per le sole auto.
Per quanto concerne l'audio, anche in questo titolo è presente il middleware FMod: i "rombi" delle moto sono spesso convincenti, come nei precedenti capitoli del resto, ma quello di alcuni modelli ci è sembrato un tantino distante dalla realtà.