Gli sviluppatori hanno dichiarato che per far girare questo titolo su PC bisogna essere in possesso di una configurazione hardware di livello mainstream, con almeno 8GB di RAM ed un'accoppiata CPU+GPU non proprio da sottovalutare con certe impostazioni grafiche.
In possesso dei requisiti minimi e con impostazioni grafiche minime/medie, l'esperienza di gioco risulterà di poco migliore a quella ottenuta sulle attuali console next-gen ma con risoluzione 1080p e probabilmente a 60FPS.
Ricordiamo che PS4 ed XBox One eseguono tale titolo rispettivamente a 1080p e 900p, con framerate bloccato a 30FPS (a quanto pare non proprio semplici da mantenere dalla console di Microsoft).
Il vantaggio di avere una configurazione di buon livello sarà quello di poter giocare con impostazioni grafiche abbastanza alte ed a risoluzioni superiori al classico 1080p (il gioco supporta le risoluzioni 2K/4K), senza dimenticare i monitor con ratio 21:9, FOV configurabile (clicca qui per maggiori informazioni) e frequenza di aggiornamento superiore ai classici 60Hz.
REQUISITI MINIMI
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- OS - Win 7/8/8.1/10 64bit
- CPU - Intel Core i5-2400 o AMD FX-8320
- RAM - 8GB
- HDD - 20GB*
- GPU - NVIDIA Geforce GTX 660 2GB o AMD Radeon HD 7850 2GB
REQUISITI RACCOMANDATI
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- CPU - Intel Core i7-2600k o AMD FX-8350
- RAM - 16GB
- GPU - NVIDIA Geforce GTX 970 3.5+0.5GB o AMD Radeon R9 290 4GB
* si precisa che lo spazio occupato sul disco al termine dell'installazione è pari a circa 19GB.
A differenza di quanto visto su Dishonored 2, mosso dal Void Engine a sua volta basato sull'engine id Tech 5 sviluppato da id Software, Arkane Studios ha deciso di sfruttare per Prey una delle ultime revisioni in DirectX 11 del CryEngine di Crytek.
Tra le impostazioni grafiche - si può dire ridotte all'osso - segnaliamo la possibilità di scegliere dettagli degli oggetti e qualità ombre/texture secondo vari step, oltre alla presenza di differenti metodi per l'antialiasing, come il SMAA - acronimo di Sub-pixel morphological anti-aliasing - realizzato dalla stessa Crytek, ed occlusione direzionale/riflessi screen space.
Anche su questo titolo resta - seppur in maniera più limitata - il medesimo stile a metà tra stilizzazione cartoon ed imitazione alla realtà.
Nonostante l'utilizzo di un engine piuttosto capace - come molti di voi sapranno - e non corredato da difetti come l'utilizzo delle mega-texture, anche questa volta ci troveremo indubbiamente di fronte a scenari carichi di dettagli ed appaganti per gli occhi, ma in molti casi ci si troverà nella situazione di poter "ammirare" alcuni spigolosi e decisamente poco definiti particolari che a momenti ci saremo aspettati di vedere sulla PlayStation 3.
Risulta chiara la "non intenzione" degli sviluppatori di puntare ad una resa "fotorealistica", alla quale ambiscono molti altri titoli recenti.
La qualità dell'audio è discreta, e la colonna sonora insieme agli effetti risultano piuttosto azzeccati oltre che sempre in grado di accompagnare l'utente, sopratutto per quanto riguarda le musiche di sottofondo. Queste riescono ad enfatizzare alla perfezione ogni scena, dai momenti di entusiasmo e calma apparente a quelle ricolme di tensione e timore nell'avanzare in una zona inesplorata (e ci mancherebbe, dato che il compositore che ha lavorato alla colonna sonora è lo stesso di Doom).
Sfortunatamente non sembra vi sia una decisa ottimizzazione per i sistemi surround (la nostra prova è stata effettuata utilizzando l'headset Medusa 5.1 di Speedlink); risulta discreto il doppiaggio in italiano.