Il risultato ottenuto dal motore grafico, impostando la massima qualità possibile tramite il menu di settaggi, è come già detto pocanzi senz'altro più che discreto e capace di attirare l'attenzione grazie ad uno stile a metà tra stilizzazione cartoon ed imitazione alla realtà.
Anche per Prey (2017) abbiamo scelto di verificare cosa succede se si imposta il preset grafico più basso, laddove si riveli necessario a causa di una configurazione hardware non adeguata.
Il risultato è piuttosto evidente: le texture hanno una qualità inferiore (anche se incredibilmente non proprio tutte, e talvolta la differenza si nota appena) ma sopratutto gli effetti del sistema particellare sono ridotti all'osso, così come quelli derivanti dal sistema di illuminazione e delle ombre. I modelli poligonali invece sembrano non variare affatto.
In poche parole, come avviene di solito in situazioni simili, anche in questo caso pare di giocare con una PlayStation 3:
PRESET "ULTRA" «-----------------------------------------------» PRESET "LOW"