Il bello di Prey è la libertà che viene lasciata all'utente, un po' come già visto su Dishonored 2, con la possibilità agire in differenti modi al fine di portare a termine la trama.
Possiamo decidere di affrontare i nemici a viso aperto e con le varie armi/abilità a nostra disposizione, oppure sfruttare queste ultime diventando un tutt'uno con lo scenario, dato l'ottimo level design, per passare inosservati e sgattaiolare alle loro spalle.
Prey non è altro che un thriller fantascientifico, il quale unisce diverse meccaniche e dinamiche di gioco, dallo stealth in prima persona allo sparatutto casinaro, per arrvare al gioco di ruolo.
La cosa che più ho apprezzato di Prey, nonostante stiamo parlando di un genere di videogame non proprio tra i miei preferiti (come avvenuto per Dishonored 2, che ho apprezzato in egual misura), è proprio la capacità degli sviluppatori nell'incutere confusione, diffidenza e timore durante le prime fasi della trama, momento in cui ci troveremo praticamente disarmati ed incapaci di regire prontamente alle situazioni di pericolo.
I Typhon, o Mimic, sono degli esseri sfuggevoli e molto abili a nascondersi prendendo le sembianze degli oggetti, come già detto svariate volte, e durante il corso della trama riuscermo a metabolizzare tale peculiarità accorgendoci dei più piccoli movimenti e/o rumori sospetti, facendoli fuori ancora prima che questi possano tentare di attaccarci (attenzione a non prendere la cosa seriamente, oppure al termine di una eventuale sessione notturna avrete paura di raggiungere la vosta cucina in cerca dello spuntino di mezzanotte!.).
Infine, un commento sulla durata del gioco. Questa ovviamente dipende dal modo di giocare, potrete metterci meno di un venti minuti per completarla - come dimostrato in una speed-run (sfruttando glitch e scorciatoie studiate alla perfezione) - oppure oltre venti ore.
In quest'ultimo caso, bisogna esplorare ogni meandro di Talos I al fine di poter apprezzare l'ottimo level design e l'impegno profuso dagli sviluppatori nel creare un'ambientazione credibile, ricolma di dettagli di ogni tipo, di libri ed appunti da leggere, di punti strategici per osservare i nemici, di nascondigli ricolmi di risorse, importanti scelte da effettuare (lasciando così spazio a finali alternativi) e molto altro!
Prey merita di essere spolpato fino all'osso, concludendo leccandosi le dita. Saluti da Talos I!
Pro
- Il Gameplay è convincente oltre che intrigante e capace di generare un misto di timore ed adrenalina, come del resto ci si poteva aspettare dagli sviluppatori
- Comparto audio di buon livello (anche se manca il supporto completo al multi-canale) ed atmosfera coinvolgente, compreso un doppiaggio italiano niente male
- Difficoltà di gioco graduale e scalabile
- Progressione e personalizzazione del personaggio piuttosto interessante
- Estensione e struttura delle mappe magistrale, bisogna spendere tempo per conoscerle al 100%
- É presente una componente stealth non indifferente, che si sposa perfettamente le ambientazioni e le capacità del protagonista; accettabile la componente "Rambo"
- L'effetto complessivo dell'engine grafico non è affatto malvaglio, anzi, ma ...
Contro
- ... ci saremo aspettati qualcosa in più da un titolo del 2017, sebbene sia stato sottolineato più volte che la componente grafica non è il cavallo vincente di questo titolo
- Manca la possibilità di selezionare la mezza-sincronia ed il preciso refresh del monitor
- Qualche piccolo bug, anche grafico, come nei riflessi assenti di alcuni specchi
Il voto di Bits and Chips