Si è detto che i personaggi sono personalizzabili solamente tramite l'equipaggiamento, e questo può essere un bene come un male in ambito multiplayer.
Nel gioco è possibile creare degli oggetti grazie ai PNG, come il fabbro che ci faremo amico nel primo atto, ma per gli oggetti magici più potenti si dovrà investire tempo, molto tempo. In poche parole dovremo farmare, proprio come accade in WoW. Come fare quindi per rendere il proprio personaggio competitivo nelle partite PvP alla svelta? La Casa d'Aste viene in aiuto ai giocatori poweroni, con grande ringraziamento dei farmer.
Potenziare le capacità di forgiatura del fabbro sarà costoso e lungo. Se non ne avete voglia, basterà sganciare qualche centone per equipaggiare il proprio personaggio.
Poiché tutti i giocatori hanno i personaggi preconfezionati l'unico modo per primeggiare è equipaggiare il proprio con oggetti potentissimi, e il modo più veloce di farlo è pagare. Non sono un indovino, neppure un gufo, ma aspettiamoci tratte di oggetti magici dal costo esorbitante. Non è caso che Blizzard abbia imposto un tetto di 250 euro per ogni asta, ma i metodi per aggirare questa limitazione sono molteplici.
Con la patch di prossima uscita, inoltre, dovrebbe essere fixato il bug relativo alla duplicazione di oggetti. Un problema alquanto grave, poiché permetterebbe ad alcuni giocatori mettere in vendita più oggetti potenti, acquisendo valuta reale in gran quantità.
Il multiplayer di Diablo 3 non si discosta eccessivamente da quello di Diablo 2, con un'ottima modalità Co-Op, ma la compravendita di beni tramite l'utilizzo di valuta reale potrebbe rendere l'esperienza PvP alquanto frustrante.