Un 3Q un po' sottotono per AMD, ma c'era da aspettarselo, nonostante alcuni analisti di mercato avessero predetto diversamente nelle settimane passate. AMD non ha ancora finito la propria muta di pelle, e l'avvicendamento alla guida, con il passaggio a CEO di Lisa Su, fa presagire nuovi cambiamenti.
Ancora una volta la divisione “Enterprise, Embedded and Semi-Custom” tiene a galla AMD, soprattutto grazie alla vendita delle APU dedicate al mercato Console (+21% YoY del fatturato), mentre la divisione "Computing and Graphics", quella dedicata al mercato PC, per intenderci, fa segnare un -16% YoY. Alla fine, tra segni meno e segni più, AMD rimane in attivo per appena 17 mln di dollari, garantendo la simbolica cifra di 2 centesimi di dollaro per azione, in dividendi, ai propri investitori.
Comunque, come abbiamo fatto con Intel, faremo anche con AMD, e cioè cercheremo di leggere più nel dettaglio tali cifre. Partiamo allora dalla già citata Lisa Su, e dalla sua nomina a CEO.
Lisa Su, e la sua politica a favore di ARM e dei chip Semi-Custom, appoggiata dallo stesso Rory Read, ha determinato l'allontanamento volontario da Sunnyvale di molti ingegneri storici di AMD (ad esempio, Eric Demers, ora in Qualcomm, ha abbandonato AMD un mese dopo l'arrivo di Su). Su, fin dal suo arrivo, era convinta che il mercato PC non sarebbe più stato quelle determinante per la sopravvivenza di AMD, ed in effetti così è stato: AMD sta sopravvivendo soprattutto grazie alle APU custom vendute a Microsoft e Sony.
Questo ci porta a pensare che la casa di Sunnyvale si concentrerà sempre più in tale settore di mercato, stringendo alleanze di ampio respiro o molto particolari. Un esempio sono gli accordi stretti con Mentor Graphics e Synopsys, oppure con Verizon (la quale acquisterà Server SeaMicro, proprietà di AMD, equipaggiati con CPU Xeon di Intel).
Modificare una compagnia grossa come AMD, inoltre, implica il dover tagliare quei rami non più necessari o, meglio, quelli che il nuovo CEO non considera più necessari. Ecco spiegato, allora, la riduzione del 7% del personale, che dovrebbe permettere sia una nuova crescita dei liquidi in cassa (già aumentati nell'ultimo trimestre da 503 mln a 640 mln) sia la possibilità di investire là dove è effettivamente più remunerativo. Un esempio ne è la nuova linea di SoC Opteron basati su ISA ARM.
Alla luce di questi dati, almeno per i prossimi due trimestri, non dovremmo aspettarci grosse variazioni, in quanto in AMD è ancora tutto in divenire e la sopravvivenza è garantita dalla bontà dei prodotti attuali (le GPU AMD, ad esempio, sono state scelte da Apple sia per i Mac Pro sia per i nuovi iMac). Questo permetterà agli ingegneri guidati da Keller di lavorare con una certa tranquillità. L'impronta di Lisa Su è apparsa appena due anni e mezzo fa, quindi per altri sei mesi non dovrebbero esserci grossi annunci. Solo all'approssimarsi del 2016 dovrebbero essere tolti i veli alle innumerevoli novità che ora si stanno mettendo a punto.