Jon Masters, Chief ARM Architect presso Red Hat, ha utilizzato parole d'elogio per il lavoro svolto da AMD con il SoC “Seattle”, affermando: “It's a standardized, server-grade SoC. It follows every single server design philosophy that AMD knows from working with x86, and it also follows all of the kinds of advice and guidelines that the industry has been working on over the last three years. It's a very, very nice design”.
Come abbiamo avuto modo di scrivere riguardo la presentazione di Seattle all'Hot Chips, AMD ha seguito un disegno molto simile a quello utilizzato per le CPU x86, e Masters conferma quanto abbiamo detto. Al contempo, sempre Masters, ha sparato ad alzo zero verso tutti quei produttori Fabless che pensano di entrare nel mercato Server con SoC ARM riciclati dai mercati Mobile ed Embedded: “A lot of early servers – not just in the ARM case but with other architectures – were built using what I call an embedded mindset. So they continue what I affectionately call the 'embedded zoo,' which is really applying the design philosophy that you take with a mobile phone and applying that to a server”.
I SoC per Server devono sottostare a particolari esigenze, diverse rispetto a quelle che legano i SoC dedicati ai mercati Mobile ed Embedded, ed è probabilmente per questo che Samsung ha deciso di uscire, prima ancora di entrarvi, dal settore Server: non ne aveva le capacità.
Masters, infatti, continua: “General purpose computing platforms differ from embedded systems. Software does not ship with the hardware. They're not welded together. People buy hardware from their vendor of choice, and then they go get their operating system from their vendor of choice, and they need that to work”.
Serve, inoltre, hardware standardizzato anche per velocizzare la realizzazione e l'aggiornamento del software (abbattendo i costi di gestione), e non vario come quello presente nel mercato Mobile, che tanti problemi da agli sviluppatori di Android per supportarlo almeno parzialmente: “What we need instead are standardized hardware devices. In order to boot the system that we're using, we have to have a certain level of standards, going in … If I've got 20 different possibilities for wiring up a serial port on a server, there's a problem”.
In conclusione, dopo essere entrata di peso nel mondo ARM per Server, Red Hat sembrerebbe aver già fatto la propria scelta per lo sviluppo delle future soluzioni Linux per ARM: il partner prediletto pare proprio AMD.