Ancora migliorie al Turbo Core
In realtà, a dispetto del titolo, l'unica vera miglioria che AMD ha apportato a queste APU sembra risiedere proprio nell'evoluzione della tecnologia Turbo Core.
Partendo da quanto era stato fatto prima con Llano e poi con Trinity, AMD ha cercato di ottimizzare la tecnologia Turbo Core per evitare inefficienze e colli di bottiglia indesiderati. Con Llano il funzionamento è molto elementare e prevede l'influenza solo sui core x86. L'arrivo di Trinity ha apportato le prime migliorie passando ad un calcolo dinamico delle temperature di ogni core e della GPU (l'algoritmo di calcolo è basato sulla trasformata veloce di Fourier che offre una stima molto precisa) per garantire maggiore potenza alla iGPU se la CPU non sta lavorando e viceversa, sempre nel rispetto dei limiti di temperatura.
Ma visto che questo mondo non è perfetto e tutte le cose sono migliorabili, AMD ha guardato nel dettaglio cosa accadeva alla sua tecnologia Turbo Core e si è resa conto di una certa inefficienza insita nel calcolo a causa di punti operativi discreti troppo distanti fra loro (approssimazione di una curva con una retta). Con l'arrivo di Richland sono stati perciò aggiunti nuovi punti operativi che permettono di approssimare meglio la curva frequenza / potenza.
Anche se la gestione del Turbo Core continua ad essere demandata ad un algoritmo calcolato, ora AMD ha aggiunto dei sensori di temperatura i quali apportano un proprio contributo in real-time all'algoritmo stesso. Ne risulta una funzione capace di inseguire in maniera molto più fine lo stato dei core x86 e della iGPU, istante per istante.
Per concludere, a Sunnyvale hanno cercato di evitare anche situazioni nelle quali, nonostante la richiesta di maggiore potenza da parte della CPU (o della iGPU), questa serva realmente a poco (ad esempio quando la CPU è bottlenecked dalla iGPU o viceversa). Tali scenari, finora, hanno fatto si che la richiesta venisse soddisfatta dal Turbo che si trovava, ad esempio, ad incrementare la potenza fornita alla CPU a discapito di quella della iGPU mentre le prestazioni degradavano perché la iGPU faceva da collo di bottiglia alla CPU (il discorso potrebbe essere ripetuto in maniera speculare). Le nuove APU A-Series 2013 includono un sistema per rilevare tali situazioni e evitarle.