Parlare di come overclockare un processore AMD FX di ultima generazione può essere sia semplice, sia molto complicato. Non solo perché la CPU stessa offre una serie quasi infinita di impostazioni, le quali possono singolarmente portare sia notevoli benefici sia risultati nulli, ma anche perché lo stesso overclock di una CPU FX può risultare di relativa utilità, nell’utilizzo quotidiano, se si vanno ad analizzare fattori esterni alla mera frequenza di funzionamento.
Prima di partire per questa lunga, e spero non pedissequa analisi lato overclock dell’AMD FX-8120, vorrei menzionare il fatto che, poiché i test da effettuare sarebbero innumerevoli, spesso mi appoggerò a recensioni, ad approfondimenti effettuati da altre testate, così da avere una visione di insieme più completa, per cogliere particolarità ed avere conferme.
In molte di queste recensioni prese in esame si è constatato quanto le CPU della serie FX siano esose di corrente. Salire di frequenza implica aumentare il voltaggio della CPU su livelli elevati. Mediamente per raggiungere i 4600 MHz sono necessari 1,5V. A questa frequenza un PC dotato di processore FX-8150/8120, con scheda video in idle, consuma fino a circa 400 Watt. Un valore considerevole, se paragonato a quella delle CPU Intel concorrenti. A questo punto ci si potrebbe chiedere: vale la pena overclockare un FX?
La risposta, come spesso accade, è: dipende. Dipende da cosa? Prima di tutto, dai componenti che si hanno a disposizione. Soprattutto l’alimentatore è messo a dura prova. Overclockare una CPU FX-8150 implica il possedere un alimentatore di fascia medio-alta (70 euro), una scheda madre con una buona sezione di alimentazione (100 euro) e un dissipatore a liquido (80 euro). Quanto elencato è il minimo richiesto. Sommando il prezzo della CPU (175 euro) si raggiunge un totale di 425 euro.
Consideriamo la controparte Intel. Una scheda madre con chipset Z77 si può acquistare a circa 90 euro, un alimentatore di medio livello sui 50 euro, e il dissipatore boxed, per gli Ivy Bridge, è adeguato con frequenza @default. Una CPU Core i5-3570K ha un prezzo di circa 230 euro. Totale, 370 euro. Questa configurazione, @default, è nettamente superiore a quella con FX-8150, anche pesantemente overclockato.
Quando si acquista una configurazione con in mente l’idea di overclockare lo si può fare per due motivi: o si vuole risparmiare, poiché la configurazione overclockata permette di raggiungere ottime prestazioni a prezzi ragionevoli (gli esempi non mancano: Celeron Mendocino, Athlon XP 2500+ Barton, Q6600 tra i tanti), o perché si è degli appassionati e si vuole provare una determinata piattaforma, mettendo in secondo piano le prestazioni.
Bulldozer a quale delle due categorie potrebbe interessare? Alla luce dei risultati espressi da tutte le recensioni, sicuramente alla seconda.
Nella recensione del sito Legion Hardware vengono effettuati alcuni benchmark con la CPU FX-8150 @4,4 GHz, e viene mostrato come, anche a questa notevole frequenza, la CPU stia sempre sotto all’i5 2500K di Intel, tranne in rari casi (es. Cinebench 11.5). I siti Guru3D e Bit Tech hanno realizzato delle tabelle comparative relativamente al consumo della CPU sotto stress pesante. Il primo mostra assorbimenti fino a 432 Watt (@4600 MHz), il secondo i 586 Watt (@4800 MHz).
Fatte le dovute analisi, vale la pena comprare una CPU FX per avere delle buone prestazioni sotto overclock? Un utente razionale risponderebbe certamente di no, abbracciando una soluzione Intel, ma esistono anche gli appassionati, quelli facenti parte, appunto, della seconda categoria più sopra menzionata. All’interno di questa ci siamo anche noi. Nonostante avessimo in redazione un sample di FX-8120 concessoci gentilmente da AMD, abbiamo deciso di comprarne un altro, così da poterlo spremere liberamente, senza dover renderne conto alla casa di Sunnyvale. Il motivo? Constatare se effettivamente, come le recensioni mostrano, le FX sono delle CPU inadatte per chi vuole un prodotto a basso costo ed efficiente sotto overclock.
Per far questo, abbiamo deciso di affiancare alla CPU una scheda madre di fascia entry level, la AsRock 870 Extreme3 Rev 2.0, dal costo di circa 60 euro. Come avrete notato, nella quasi totalità delle recensioni le CPU FX vengono abbinate ad una scheda madre Asus Crosshair V dal costo di circa 220 euro, e se non è questa è un modello di poco inferiore. Anche nei forum moltissimi possessori di CPU FX-8120 ed FX-8150 possiedono schede madri costose, dal prezzo che si aggira attorno ai 150 euro. Questi sono degli appassionati, ma un utente comune che voglia far rendere al massimo una CPU da 150 euro per un utilizzo quotidiano, deve veramente acquistare una scheda madre più costosa della stessa CPU?
Sempre su questa falsariga, abbiamo deciso di provare la CPU FX-8120 sia con memoria RAM di fascia bassa, un normalissimo kit della Corsair XMS3 DDR3-1333 CAS9 composto da due moduli da 2GB (20 euro), sia con RAM di fascia alta, delle G.Skill Ares F3-2133C9, 2x4GB (70 euro). Come si comporta la piattaforma Scorpio con memorie così diverse?
Stessa sorte ha subito il reparto adibito alla dissipazione: a questo ingrato compito sarà chiamato un vetusto Cooler Master Hyper 212, dissipatore da non più di 25 euro.
In ultimo, l’alimentatore sarà un Antec HCG da 620 Watt, dal costo di circa 65 euro.
Cosa potrà fare questa configurazione da 300 euro (senza considerare le ram)?