Una caratteristica su cui ha spinto molto AMD all’inizio, dal punto di vista del marketing, è stata la predisposizione di Bulldozer nell’operare in ambiti pesantemente multithreading. BD è una CPU pensata principalmente per l’ambito server, adattata per l’utilizzo domestico, quindi l’affermazione della casa di Sunnyvale può essere considerata veritiera. Sfortunatamente per AMD nessuna recensione fino ad oggi uscita ha messo in luce questo aspetto, neppure quelle riguardanti i processori Opteron.
Cosa accade quando BD viene messo sotto pressione, confrontandolo con le CPU Intel? E’ quello che ci siamo chiesti ed abbiamo deciso di effettuare il benchmark di Cinebench 11.5 contemporaneamente ad uno Stress Test (Blend) con Prime95 64-bit su tutti i core (anche quelli logici, quando attivi, per l’i7-3960X di Intel).
Uno scenario del genere difficilmente è realizzabile nell’utilizzo domestico, ma chi si diletta, in contemporanea, a fare montaggi video, navigare su internet, ascoltare musica e chissà cos’altro potrebbe trovare molto interessante il sapere che la propria CPU è più reattiva di altre.
Come si può osservare dal grafico, l’architettura di Bulldozer è effettivamente maggiormente predisposta ad un utilizzo pesantemente MT: la perdita prestazionale, rispetto alla controparte Intel, è pressoché nulla. E addirittura nel benchmark Cinebench 11.5, che meno premia l’architettura AMD rispetto a quella Intel.