Lasciando stare le impostazioni relative al NB e all’HTT, davvero insidiose da configurare al meglio per il neofita, abbiamo deciso di agire prevalentemente sul moltiplicatore della CPU e sul voltaggio della stessa.
Disabilitando il Cool&Quite e la funzione Turbo, siamo riusciti a toglierci delle soddisfazioni.
La CPU FX-8120 è riuscita a raggiungere le frequenze della sorella maggiore FX-8150, senza problemi, a voltaggi stock, alzando semplicemente il moltiplicatore @x18. Già questo è un ottimo punto a favore, che dovrebbe far propendere per l’acquisto di un FX-8120. Se si vuole overclockare, a nostro avviso, i 25 euro di differenza sono soldi buttati. Il fatto che l’FX-8150 sia effettivamente un chip selezionato è secondario, soprattutto considerando che gli esemplari sfortunati si possono trovare anche tra questi. Se si vuole spingere un octa-core di AMD puntando al rapporto prezzo/prestazioni, meglio acquistare l’FX-8120.
Passando alla scheda madre, l’AsRock 870 Extreme3 Rev.2.0, nonostante il prezzo contenuto, è riuscita a regalare ulteriori soddisfazioni. Siamo riusciti a portare senza problemi la CPU alla frequenza di 4800 MHz, come è osservabile dallo screen di CPUz, con un voltaggio relativamente moderato, del tutto in linea con quanto si è visto utilizzando la ben più costosa Asus Crosshair V (es. Bit-Tech, xBitLabs). Tutto questo è stato realizzato utilizzando l’economico dissipatore Hyper 212. Non è quindi necessario utilizzare un sistema a liquido per superare in tranquillità i 4600 MHz, come molti ci hanno voluto far credere. Naturalmente, un case ben areato è d’obbligo: il calore generato dalla CPU è davvero degno di nota.
Con le RAM, invece, abbiamo avuto più di un problema. In particolare siamo rimasti interdetti sulle possibilità offerte dal controller integrato. Le G.Skill utilizzate sono certificate per funzionare con timing 9-10-9-27 @2133 su piattaforme Intel Z77, grazie al profilo XMP, e avremmo sperato di raggiungere questi valori su piattaforma AM3+ impostandoli manualmente da bios, con voltaggio di 1,65v. Sfortunatamente il meglio che siamo riusciti a fare è stato un 11-10-10-27. Evidentemente il controller DDR3 di Bulldozer ha qualche problema nel gestire le basse latenze e le alte frequenze, contemporaneamente.
Last but not least, l’alimentatore, nonostante i 400 Watt e passa richiesti, ha retto senza problemi. Un buon risultato, difficilmente riproducibile con un economico alimentatore da 700W. Constatato che l’FX-8120 può essere utilizzato abbastanza agevolmente a 4600 MHz, andiamo ad osservare se a questa frequenza può essere un valido concorrente alle CPU Intel, sia analizzando l’impatto delle RAM, sia l’impatto della frequenza.