Conclusioni
Anche se le APU AMD di nuova generazione, nome in codice Trinity, sono state annunciate, le versioni desktop arriveranno più avanti e i modelli Llano restano prodotti molto interessanti. Possono essere impiegati con successo nella realizzazione di sistemi a basso costo, con consumi ridotti e che debbano essere integrati all'interno di spazi angusti. La loro migliore risposta la si ottiene sicuramente utilizzando il modulo grafico integrato mentre se necessitate di prestazioni 3D elevate da cercare in una VGA discreta dovrete necessariamente puntare ai modelli top di gamma come A8-3850 e A8-3870K oppure rivolgervi verso altri prodotti.
Per queste APU resta sempre in essere una forte contraddizione rispetto alla concorrenza, aspetto che però le rende anche più bilanciate: ci si trova, in effetti, di fronte a processori quad-core che si posizionano sugli stessi livelli prestazionali di modelli concorrenti dual-core oppure quad-core di almeno due generazioni fa (Core i3 2100 o Core i5 750). Se però guardiamo alle performance 3D della iGPU, queste sono superiori a quelle dei modelli top di gamma delle famiglie di CPU Intel Sandy Bridge ed Ivy Bridge e, come se non bastasse, supportando tutte le feature dei giochi DirectX 11 di ultima generazione, comprese tutte le modalità di AA. L'aggiunta alla iGPU di una VGA Radeon discreta di fascia bassa serve a ben poco, se non per "carpire" prestazioni leggermente migliori.
Con l'arrivo di Trinity AMD ha però mostrato una buona dose di vivacità negli accordi con le software house che hanno cominciato ad ottimizzare i propri prodotti anche per sfruttare la potenza GPGPU delle architetture Radeon, compresa in taluni casi quella delle APU Llano. Se si continuerà su questa strada - e visto che le vendite delle CPU "ibride" rappresentano ormai più della metà di tutto il venduto non vediamo controindicazioni - parte della potenza che dovrebbe essere garantita dai core x86 verrebbe invece fornita dalla iGPU che interverrebbe così anche nelle applicazioni 2D.
Qualche ottimizzazione dovrebbe essere fatta a livello di consumi anche se per ora AMD deve "accontentarsi" del processo produttivo a 32nm di GlobalFoundries, ancora utilizzato in Trinity. Dai nostri test è però emerso che forse un piccolo spazio in questa direzione esiste e permetterebbe un miglioramento dell'efficienza di un fattore pari al 10% circa. In taluni casi siamo riusciti ad abbassare di molto la tensione di funzionamento delle APU in prova e allora abbiamo ottenuto riduzioni anche del 20% e oltre.
Finora non abbiamo tirato in ballo il fattore prezzo ma considerandolo ci si rende conto che a partire dai 50 euro dell'A4-3400 e con un massimo di 100 euro dell'A8-3850 (il modello A6-3650 - che costa 90 euro - potrebbe essere non conveniente visto l'ottimo rapporto prezzo / prestazioni del fratello maggiore) si riesce a portare a casa quasi un sistema completo, cosa che gioca decisamente a favore di AMD (anche per i prodotti della rivale Intel varrebbe la stessa regola ma per avere iGPU con performance accettabili è necessario spostare la propria attenzione verso i modelli più costosi).