La Asus C60M1-l ha un layout molto pulito, per una scheda di tali dimensioni. La cosa che si nota di più, al primo colpo d’occhio, è sicuramente il dissipatore, un bel pezzo di alluminio di ragguardevoli dimensioni. Tale dissipatore rende del tutto superfluo l’uso di ventole in qualsiasi tipo di case Mini-ITX se non si overclocka la APU in modo sconsiderato, ma i pensieri a riguardo saranno trattati nella sezione apposita.
Sulla scheda fa inoltre bella mostra di sé uno slot PCI-E con pettine 16x, ma funzionante al massimo a 4x. Una scelta molto felice da parte di Asus, al posto del solito slot PCI solitamente presente nelle schede all-in-one Mini-ATX di fascia bassa. In questo modo sarà possibile installare le schede d’espansione più recenti, come ad esempio schede TV o schede di rete wireless.
Come è possibile osservare dalla foto, 3 connettori Sata sono molto vicini allo Slot PCI-E 16x
I connettori Sata III sono ben sei, posizionati vicino allo slot Pci-E. Scelta non felicissima, nel caso si utilizzi una scheda d’espansione un po’ ingombrante, ma d’altra parte lo spazio a disposizione è quel che è.
I due connettori 3Pin e il Clock Generator ICS 9LPRS482AGLF
Buono il posizionamento dei connettori di alimentazione.
Da notare la batteria tampone posizionata in veticale, così da risparmiare spazio sul PCB.
Buona la disposizione dei connettori di alimentazione, ben raggiungibili anche con i moduli di RAM inseriti. Altro piccolo tocco di classe è la presenza di due connettori da 3pin per eventuali ventole di raffeddamento. Una feature che farà piacere ai patiti dell’overclock, e che permetterà di evitare l’impiego di adattatori Molex -> 3pin.
Il chip EPU, adibito alle funzioni di risparmio energetico.
Le porte d’espansione del pannello posteriore sono davvero numerose: sei porte USB 2.0, una RJ-45, una PS/2, una DVI ed una D-Sub. Peccato per l’assenza di una porta HDMI. La scheda sembra proprio nata per essere il cuore di un sistema HTPC, e questa mancanza stona con quanto di buono è stato fatto da Asus fino ad ora.
In ultimo, parlando della componentistica, Asus ha utilizzato solamente condensatori allo stato solido, mentre i mosfet sono prodotti dalla taiwanese Niko Semiconductor. Ottima scelta, che favorisce sicuramente l’utilizzo della scheda in case Mini-ITX anche in assenza di ventole.
Le specifiche della C60M1-l, direttamente dal sito Asus