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Test sintetici: processore

Questa serie di test viene condotta tramite software che non eseguono applicativi di uso comune, ma che effettuano routines di calcolo e controllo in modo estremamente specifico sul sottosistema target, in modo da evidenziarne le performances tramite un valore assoluto e permetterne in confronto con quelle di altri sistemi.

I grafici a livello di microprocessore ricalcano né più né meno quanto visto per la scorsa recensione sulla proposta di casa MSI: se acquistate una scheda basata su chipset Intel Z77 è perchè avete intenzione di accompagnarla con una CPU Intel Ivy Bridge anche se è possibile l'impiego di una CPU Sandy Bridge. Il confronto diretto tra i tre modelli in prova mostra un certo margine di vantaggio per il reference design, segno che Intel ha giocato molto sull'ottimizzazione del PCB e del bios al chiaro scopo di fornire il miglior livello di prestazioni di base.

Fritz Chess Benchmark, ovvero come ti spremo il microprocessore a fondo. Ci fa da prova del nove, poichè conferma le maggiori doti velocistiche del reference design Intel, e mostra che le soluzioni MSI ed Asus offrono esattamente lo stesso livello di prestazioni.

Negli algoritmi di crittografia troviamo risultati piuttosto variegati: a seconda del test, infatti, vediamo il prevalere di una soluzione rispetto alle altre.

In Science Mark ritorniamo alla condizione quasi originaria: il prodotto Intel riesce a primeggiare, ma il margine di guadagno rispetto alla concorrenza è talmente ridotto che è impossibile fruirne "ad occhio nudo". Quel che sembra è che la scheda madre Intel sia in grado di tirare il Turbo un po' più sù rispetto alle altre.


A valori minori corrispondono migliori risultati


valori minori corrispondono migliori risultati