Per evitare di incorrere nelle passate poco spiacevoli esperienze, per il momento vediamo di descrivere lo SMAU attraverso quanto gli ruota attorno, piuttosto che direttamente. Partiamo allora dalle persone che vi lavorano … gratis. I ragazzi che formano la spina dorsale dell'organigramma di SMAU, cioè quelli che forniscono informazioni ai visitatori, che gestiscono le entrate nei workshop, che sono alla reception e via di questo passo, sono studenti dell'Istituto Tecnico Turistico locale (qui a Cervia, per gli amici, è ancora l'Alberghiero). Il loro compenso non sarà monetario, ma saranno loro elargiti crediti scolastici (la stessa situazione si ritrova a SMAU Bologna). Non siamo ai livelli del Meeting di Rimini, da noi raccontato qui, ma forse questo “sfruttamento legalizzato” andrebbe ripensato, in quanto rispetto a 4 anni fa il personale “adulto” si è ridotto notevolmente. Lascio a voi lettori eventuali pensieri a riguardo, io mi limito a riportare i fatti.
Cambiando discorso, anche durante questo SMAU ho cercato di convincere alcune aziende a rilasciarci un'intervista, sia per farle conoscere, sia perché effettivamente quanto hanno da dire, noi di B&C lo troviamo interessante (questo nostro modus operandi è ben osservabile dall'incredibile numero di interviste che trovate sul portale). Ho riso come un matto quando diversi dirigenti, anche di grosse aziende, mi hanno risposto: “Quanto volete per l'intervista?”. Evidentemente quanto siamo venuti a sapere (farsi pagare per scrivere articoli prezzolati) è una pratica ormai consolidata presso le testate italiane. Alcune aziende, poi, non mi hanno neppure creduto quando ho affermato che noi di B&C realizziamo queste interviste gratuitamente, invitandomi a mettermi in contatto con il loro reparto markting e legale. Incredibile, in Italia per fare un'intervista amichevole si richiede l'intervento di un avvocato!
Ultima considerazione relativa a SMAU riguarda le hostess. Non decanterò la loro bellezza (in alcuni casi davvero notevole!). Parlerò, invece, del loro compenso. Siamo rimasti fermi a 4 anni fa: 50 euro al giorno. Questo è venuto fuori da un mio sondaggio in loco. Voglio però raccontarvi un aneddoto particolare. Ad una coppia di ragazze, vestite in modo discinto, in minigonna e con tacco 15, ho chiesto: “Anche voi prendete 50 euro l'ora?”. Un lapsus incredibile! Ho detto “l'ora” invece di “al giorno”! Però le due ragazze, non scomponendosi minimanente, mi hanno risposto: “Per 50 euro l'ora non ci muoviamo neppure di casa!”. Non capendo se mi stessero perculando o fossero effettivamente serie, me ne andai pensieroso ... che fossero escort di lusso?