Il nuovo Spyder X rappresenta la sesta generazione dei colorimetri realizzati da Datacolor, che ha debuttato proprio quest'anno (2019) in sostituzione del precedente Spyder 5, lanciato circa quattro anni fa (2015).
Questa nuova versione, riprogettata da zero, offre un livello maggiore di accuratezza nei colori, maggiore precisione e migliora sia nel bilanciamento del bianco che delle ombre.
A dispetto del precedente modello, che sfruttava filtri organici, la nuova versione sfrutta una complessa lente per la rilevazione, è capace di calibrare qualsiasi tipo di pannello e lo fa in molto meno tempo (Grazie anche alla rinnovata suite software).
Tra le altre cose è possibile calibrare anche i proiettori, aiutandosi tramite supporti da avvitare nell'alloggiamento dedicato (Come fosse una fotocamera, Nda), ed è stato introdotto un sensore di luminosità, il quale aiuterà a rilevare la luce circostante così da migliorare ulteriormente la procedura, nonchè il risultato finale.
Parlando di dimensioni, lo Spyder X non è altro che una sorta di "triangolino" bianco, dotato di apposito tappo a protezione della lente principale, che bisogna poggiare (Manualmente oppure sfruttando l'inclinazione del monitor) sul proprio monitor per effettuare le rilevazioni del caso (Niente paura, vi è un'apposita superficie d'appoggio morbida che evita danni al pannello).