Prima di fiondarmi nella procedura di analisi del pannello offerto dal mio monitor LG 29WK600, ho lanciato la procedura di calibrazione dello stesso per verificare cos'è capace di fare questo giocattolino di Datacolor.
All'avvio della suite ci vengono suggerite alcune operazioni da effettuare prima di avviare la procedura, come reimpostare le impostazioni grafiche di default dal pannello OSD e "riscaldare" il monitor per almeno mezz'ora prima di proseguire.
Successivamente ci verrà chiesto che tipo di schermo abbiamo intenzione di calibrare, se desktop/laptop oppure un proiettore.
Giunti a questo punto la suite ci chiederà di quale tipo di retroilluminazione dispone il pannello, con le rispettive indicazioni per identificarlo (Per il mio monitor ho scelto il tipo LED standard).
Successivamente ci verrà richiesto quale modalità di calibrazione utilizzare, se quella guidata con l'assistente fase per fase, la modalità Studio Match (Per far corrispondere il più possibile tutti gli schermi in uso nella propria postazione) oppure la modalità avanzata, per i più esperti.
Ora è il momento di decidere se effettuare una calibrazione veloce (Circa 2 minuti) tramite la procedura ReCAL, se verificare l'accuratezza della calibrazione corrente, oppure se eseguire la calibrazione completa dello schermo tramite la procedura FullCAL.
Nel contempo ci verrà chiesto quale profilo Gamma seguire, il Punto di Bianco e la luminosità massima in cd/m2 da impostare (A seconda delle proprie esigenze, altrimenti utilizzando i consigli della suite).
Prima di procedere alla vera e propria calibrazione, la suite chiede di avvicinare lo Spyder X allo schermo per effettuare la rilevazione della luce ambientale (Tramite il sensore di luminosità appositamente introdotto con tale versione), e di conseguenza consigliare i parametri da utilizzare per luminosita e Punto di Bianco.
Al termine della calibrazione, qualunque abbiate scelto di utilizzare, verrà mostrata l'ultima schermata interattiva della suite, denominata SpyderTune.
Questa ci mostrerà il prima ed il dopo della vista calibrata, con la possibilità di gestire alcuni valori (Punto di Bianco, Gamma e Luminosità) prima di salvare il profilo colore in formato .icm.