GlobalFoundries, fin dalla propria costituzione nel 2009 con l'acquisizione delle FAB europee di AMD, non ha mai goduto di buona salute, dal punto di vista produttivo. Paradigma di questa situazione è il processo produttivo a 32nm, il quale sarebbe dovuto essere il cavallo di battaglia per il riscatto di AMD con Bulldozer, e che invece si è rivelato una cocente delusione.
Per risollevarne le sorti, ATIC e la famiglia reale di Abu Dhabi, principale azionista e sponsor di GF, rispettivamente, hanno investito miliardi dollari per l'acquisizione di altre FAB in giro per il globo, per l'aggiornamento macchinari e in R&D. Recentemente GF ha affermato che sarà la prima fonderia al mondo a superare tecnologicamente Intel nel 2014, con l'introduzione del nodo a 14nm XM FinFET. Per ora solo parole, ma i fondi spesi sono molto reali.
Siamo quindi giunti al giro di boa; attualmente GlobalFoundries ha ancora una riserva di capitali ingente, ma nel 2015 tutto questo potrebbe finire, anche perché la realizzazione di una FAB ad Abu Dhabi è stata definitivamente cancellata. Un IPO si profila all'orizzonte. Ecco quindi il CEO della società, Ajit Manocha, affermare che l'Europa non sta facendo abbastanza per aiutare GF in questo difficile momento. In Usa e in Asia farebbero carte false per avere cotante, moderne fonderie (riferendosi a quelle di Dresda): “This is a competitive world. If I go to Asia they'll roll out the red carpet for us, they'll do lots of subsidies. The State of New York does a good job. Europe is not playing that role properly”.
Manocha afferma, inoltre, che ASML ha avuto supporto finanziario da parte di Intel e Samsung, e che i governi degli Stati Uniti, di Israele e Taiwan offrono un trattamento di favore alle fonderie che vi operano. Perché l'Europa non potrebbe fare altrettanto?
Domande giuste e corrette, spesso l'Europa non investe nei settori tecnologicamente più importanti, eppure quando era AMD a possedere le FAB di Dresda la Germania non ha lesinato in aiuti: forse GF dovrebbe piangersi meno addosso, cercando allo stesso tempo di realizzare qualcosa di buono e non solo proclami? In tal caso, forse, gli aiuti potrebbero anche giungere.