Intel, considerate le scarse vendite generali e la necessità di abbattere le spese per limitare le perdite di trimestrale in trimestrale, ha deciso di interrompere lo sviluppo delle soluzioni compatte NUC, cioè dei mini PC che si rifacevano al Mac Mini di Apple, commercializzato per la prima volta nel lontano gennaio del 2005. Questo non significa, comunque, che i NUC spariranno dal mercato, ma semplicemente che non ve ne saranno più commercializzati con il marchio Intel: "We have decided to stop direct investment in the Next Unit of Compute (NUC) Business and pivot our strategy to enable our ecosystem partners to continue NUC innovation and growth. This decision will not impact the remainder of Intel’s Client Computing Group (CCG) or Network and Edge Computing (NEX) businesses. Furthermore, we are working with our partners and customers to ensure a smooth transition and fulfillment of all our current commitments – including ongoing support for NUC products currently in market".
Prima casa a trovare un accordo con Intel per continuare a sviluppare queste soluzioni è Asus, come recita questo comunicato: "Our NUC systems product team delivered unique products that spurred innovation in the ultra-small form factor market. As we pivot our strategy to enable ecosystem partners to continue NUC systems product innovation and growth, our priority is to ensure a smooth transition for our customers and partners. I am looking forward to ASUS continuing to deliver exceptional products and supporting our NUC systems customers".
Poiché Asus vuole continuare sulla linea iniziata da Intel, probabilmente assorbendo parte degli ingegneri che dovranno abbandonare Santa Clara, la nuova divisione della casa taiwanese si chiamerà ASUS NUC BU. Siamo curiosi, in particolare, di conoscere gli eredi dei NUC Skull Canyon, dedicati ai videogiocatori. Sicuramente un NUC ROG non potrà mancare nella futura line-up Asus!