Unità di calcolo, cache e memoria
Partiamo da alcuni test sintetici utili a comprendere il livello di prestazioni di cache e unità di calcolo x86.
Ogni volta che Intel propone una nuova generazione di CPU riesce sempre a garantire un certo incremento prestazionale. Anche se rispetto a Sandy Bridge non ci troviamo di fronte ad un vero salto, il Core i7-3770K riesce comunque a superare nettamente il precedente Core i7-2600K, almeno guardando alle prestazioni di calcolo pure.
Un notevole miglioramento è stato ottenuto da Intel nella gestione delle comunicazioni fra core della stessa CPU. I tempi di latenza, rispetto alle precedenti architetture Sandy Bridge sono stati decisamente ridotti e la banda dati aumentata.
Latenza cache (cicli di clock) | ||||||
Core i7 3770K | Core i7 2600K | Core i7 980X | Core i7 3960X | AMD Phenom II | AMD FX-8150 | |
L1 | 3 | 4 | 4 | 3 | 3 | 4 |
L2 | 10 | 11 | 11 | 10 | 16 | 27 |
L3 | 34 | 36 | 61 | 64 | 54 | 86 |
Le latenze della cache espresse in numero di cicli di clock non differiscono molto da quelle del Core i7 2600K pur facendo regsitrare un lieve miglioramento.
Le misurazioni circa la banda dati fornita dal controller delle memorie mostra luci ed ombre. Chiaramente il nostro sistema fa uso di moduli DDR3 a 1600MHz in modalità dual-channel anche se il SiSoft SANDRA riporta una banda dati inferiore a quella di Sandy Bridge con moduli DDR3 1333MHz dual-channel. Science Mark smentisce invece questa cosa mostrando una banda dati ben più elevata per il Core i7 3770K rispetto a quella del 2600K.