Per stressare al massimo i 12 thread a disposizione del Ryzen 5 3600 abbiamo deciso di utilizzare Cinebench 20 e di misurare la temperatura massima registrata alla quinta esecuzione.
Per replicare il classico scenario SoHo (Small Office - Home Office) abbiamo lasciato in esecuzione il benchmark multicore di WinRar, mentre per replicare una classica situazione da gioco abbiamo visionato la temperatura massima raggiunta durante una sessione, di circa mezz'ora, al recente titolo Assassin's Creed: Odyssey (clicca qui per visualizzare la nostra recensione)."
I test sono stati effettuati in un ambiente di test aperto. Si precisa che nella stanza la temperatura si aggirava intorno ai 17°C, e che le temperature sono state rilevate per mezzo del programma AIDA 64 Engineering.
In idle, ricondandovi le temperature ballerine delle CPU Zen 2, il Noctua NH L9a ha fatto registrare temperature tra i 37°C ed i 42°C, che salgono tra i 53°C ed i 62°C durante i 30 minuti di benchmark effettuati con Winrar.
Durante una classica sessione di gioco su Assassin's creed, le temperature registrate si sono attestate sui circa 60°C con alcuni picchi di 70°C.
Infine, nonostante le cinque ripetute esecuzioni di Cinebench 20, "non siamo riusciti" a superare la soglia degli 80°C.
Seppur aiutato dalle basse temperature in un ambiente di test aperto ed affidato ad CPU non troppo calorosa, devo ammettere che il piccolo Noctua NH L9a chromax.black in prova mi ha davvero sorpreso.
Non credevo che un dissipatore dalle dimensioni a momenti insignificanti (Capaci di farlo quasi scomparire tra i componenti installati sulla mia AsRock B450 Steel Legend), accoppiato ad una ventola così piccola ma dalle grandi potenzialità, potesse rendere così bene!
Inutile dire a questo punto che, nel caso vi serva un dissipatore di queste "dimensioni e capacità", il Noctua NH L9a chromax.black vale tutti i soldi che costa, anche se la cifra è maggiore o uguale a quella di prodotti ben più imponenti.
Si ringrazia come sempre Noctua per il sample gentilmente offerto.