Secondo quanto ha anticipato (probabilmente senza volerlo) un produttore di schede video, NVIDIA dovrebbe presentare il successore dell'uArch Ada Lovelace solo tra due anni, cioè nel 2025. Il prossimo anno dovremmo vedere una revisione dell'attuale uArch, chiamata Ada Lovelace Next, sulla falsariga di quanto ha fatto per anni Intel con le uArch dei propri processori, secondo la strategia del Tick-Tock (anni fa NVIDIA la chiamò la stretegia del Ping-Pong).

Questo refresh si renderà necessario in quanto lo sviluppo di nuove architetture per i processi produttivi più recenti sta raggiungendo costi assurdamente elevati, e quindi coprirne i costi di R&D richiederà più tempo o un numero maggiore di schede vendute. Non deve sorprendere, quindi, se il costo delle schede video è attualmente elevatissimo, in tutte le fasce di mercato (qualche anno fa le varie GeForce 4050 o Radeon 7600 le avemmo considerate di fascia bassa, non media).

Con tutta probabilità, in ultimo, NVIDIA potrebbe suddividere con maggiore decisione i propri prodotti, sviluppando una uArch ad hoc per il gaming (GeForce) e una uArch per l'HPC/AI (Tesla). Le schede Tesla possono garantire margini utili molto più elevati, e quindi un più veloce ritorno degli investimenti effettuati.