Il Raspberry Pi è nato inizialmente come piattaforma di sviluppo per programmatori dal bassissimo budget o per piccole Start-Up, entrambi desiderosi di affacciarsi nel mondo ARM, e mobile in particolare, senza dover sborsare cifre esorbitanti per le piattaforme di sviluppo delle case più blasonate (VIA, Freescale, ecc).
Il Raspberry Pi ha così aperto un altro mondo non solo a questi, ora in grado di poter acquistare ottime piattaforme di sviluppo a prezzi concorrenziali, ma anche a tutti coloro che vogliono sbizzarrirsi con un PC che effettivamente riesce a stare sul palmo della mano. Non sono mancati neppure esperimenti estremi, come la realizzazione di Supercomputer Low Budget (es. Southampton University).
Sono nate quindi diverse distribuzioni GNU/Linux per supportate in maniera specifica il Raspberry Pi. Raspbian (Debian based) è la più famosa ed efficiente, ma molte altre si sono rese disponibili gratuitamente nell'arco dei mesi: Arch (ArchLinux based), Pidora (Fedora based), OpenElec e Risc OS sono tra le più conosciute. Parlando specificatamente di OpenElec, grazie all'opera divulgativa di molti utenti e a diversi video su YouTube, sappiamo che il Raspberry Pi può essere un ottimo Media Player anche per i film in FullHD.
Alla luce di questi brillanti risultati alcuni utenti si sono chiesti se il Raspberry Pi non possa essere utilizzato anche come PC di fascia bassa per i compiti di base (email, navigazione internet, YouTube). Può questo piccolo computer da 40 euro essere efficace anche in tale veste? Siamo qui per rispondere a questa domanda.