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I ragazzi che hanno curato la distro Raspbian non solo hanno creato il miglior SO per Raspberry Pi oggi disponibile, ma hanno anche aggiunto delle interessanti opzioni. Una di queste riguarda la possibilità di overclockare in maniera del tutto automatica il nostro Raspberry Pi, come è possibile osservare dallo screen.

Poiché a noi non piacciono le mezze misure, abbiamo deciso di passare direttamete al livello massimo di overclock preimpostato: TURBO!

Consigliamo, se vorrete overclockare il vostro Raspberry Pi, di utilizzare dei dissipatori passivi sia sulla memoria DDR2 sia sul SoC. Durante le prolungate sessioni di test, inoltre, siamo stati costretti ad utilizzare una ventola 80x80 per calmare i bollenti spiriti del SoC Broadcom operante ad 1GHz.

 

Il nostro Raspberry Pi opportunamente carrozzato

 

I benchmark che abbiamo eseguito per questa recensione sono stati effettuati sia in modalità "None" (nessun overclock) sia in modalità "Turbo" (overclock massimo), così da osservare quanto scali in prestazioni il Raspberry Pi al variare della frequenza operativa sia del SoC sia della Ram. E ne siamo rimasti decisamente sorpresi. Anticipando in parte i risultati dei test, potete osservare lo scaling del Raspberry Pi attraverso le tabelle qui presenti.

None Turbo Variazione percentuale
CPU 700 MHz 1000 MHz +43%
GPU 250 MHz 500 MHz +100%
RAM 400 MHz 600 MHz +50%

Benchmark Variazione prestazioni percentuale None-Turbo
GTKperf +35,9%
7Zip +59,4%
Lame MP3 +35,5%
Prime +32,3%