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Configurazione di prova e metodologia dei test:

Il sistema di prova non è altro che la classica configurazione di fascia mainstream che utilizziamo per le recensioni dei videogame, ossia un perfetto PC da "giocatore medio".

Sistema di prova
Scheda madre AsRock FM2A88X Extreme4+
Processore AMD Athlon X4 860K @3.7/4.6GHz
Dissipatore

SilverStone TD02-Slim

Cooler Master Nepton 240M

Scheda video

NVIDIA Asus GTX 660 DirectCU II OC 2GBD5

@1020/1085-6008 MHz

Driver GeForce R355.82 WQHL
Memorie Corsair Vengeance 4GB DDR3 @1600MHz
SSD Kingston SSDNow V300 120GB
Hard disk Seagate Barracuda 250GB SATA2
Alimentatore Cooler Master RS600 600W
Sistema operativo Windows 8.1 Pro 64-bit
Case Bitfenix Neos Windowed (modded)
Monitor Samsung 2032MW - 20" - 1050p
Periferiche Kit tastiera+mouse Oblivion Gaming Series by Vultec
XBox 360 Controller

Metodologia dei test:

La metodologia operativa per questa recensione prevede quanto segue:

  • Nul sistema sono stati installati tutti i componenti necessari per una configurazione da gioco, in un case discretamente ventilato;
  • Il processore, a frequenza Default, ha attive tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
  • Il processore, a frequenza Overclockata, ha disattivate tutte le opzioni di risparmio energetico disponibili;
  • Nell'hard disk di sistema sono presenti il sistema operativo, i driver per le periferiche, i software di analisi, l'antivirus ed una discreta libreria di videogame;
  • Entrambi i dissipatori sono stati testati applicando la discreta pasta termica fornita dal produttore, ed i test sono stati effettuati dopo una settimana di "assestamento" dalla sua applicazione;
  • Tutte le ventole sono state alimentate direttamente tramite molex (con adattatore), così da assicurarci che durante i test raggiungano sempre la massima velocità di rotazione.

case pres

• da notare come l'accoppiata radiatore più ventole risulti così sottile che a momenti sembra sparire all'interno del case stesso.

  case pres 1 case front

La posizione del radiatore:

Generalmente, soprattutto data la predisposizione dei case che li supportano, i radiatori vengono posizionati nella parte alta del case, con le ventole che asprirano l'aria limitrofa alla zona della CPU.

Durante gli ultimi anni, e dopo una serie di test, ho appurato che la posizione adatta per un radiatore (nel caso di un raffreddamento a liquido) non è affatto quella "suggerita". Il motivo? Molto semplice. L'aria aspirata in quella posizione è piuttosto "calda" (calore generato dal processore stesso, dalla sezione di alimentazione, dalle RAM e quant'altro) nonostante si abbia un case ben areato, e di conseguenza il sistema di dissipazione perde efficienza ed efficacia.

Ma dove posizionarlo? Anche in questo caso la risposta è molto semplice, basta pensare ai radiatori che siamo abituati ad utilizzare ogni giorno nelle nostre auto: la posizione migliore è proprio quella frontale. Naturalmente tale tecnica richiede il case adatto, e necessita spesso e volentieri diverse modifiche oltre ad una discreta areazione, e quindi una buona dotazione di ventole.

ventilazione case neos windowed

Nel nostro caso è stato necessario rimuovere tutti i cestelli dedicati agli hard disk e praticare un piccolo foro nella zona dedicata ai lettori DVD, dove ora trova posto quest'ultimo ed un HDD (montato grazie ad un adattatore), per ospitare la parte superiore del radiatore ed i rispettivi tubi; l'SSD è stato posizionato nella parte bassa del case, nella zona tra radiatore e PSU.

La domanda che sorge è spontanea, lo sappiamo bene, ed è la seguente: tale soluzione non peggiora le capacità di dissipazione della scheda video e dell'intero sistema? Assolutamente no, a patto di rispettare alcune condizioni. Innanzitutto ci tengo a sottolineare che l'aria espulsa dal radiatore non è affatto calda, anzi. In secondo luogo, la ventola in estrazione posteriore da 120mm è caratterizzata da un'alta portata d'aria, gira oltre i 3000RPM, quindi risulta perfettamente in grado di smaltire il calore prodotto dai componenti del sistema.

Con tale configurazione si riescono a guadagnare in media almeno 5°C sulla temperatura della CPU, se non più, sopratutto nelle configurazioni più "spinte", eguagliando quindi le prestazioni di un dissipatore tenuto "all'aria aperta".