Come è possibile osservare dai benchmark sottostanti, mettendo a confronto un SSD di fascia alta come l'Extreme Pro con un SSD di fascia medio-bassa (Trion 100) e di fascia bassa (Kingston SSDNow300), le differenze prestazionali si riescono a scorgere distintamente anche utilizzando una piattaforma discretamente limitante per gli SSD come la FM2+ di AMD.
Da sinistra a destra: Kingston SSDNow300 120GB, OCZ Trion 100 240GB, SanDisk Extreme Pro 240GB
In AttoDisk possiamo osservare prestazioni leggermente migliori di quelle garantire dall'OCZ Trion 100, ma decisamente su di un altro livello rispetto a quelle del Kingston SSDNow300 dotato di NAND Flash TLC. AttoDisk, comunque, è un benchmark che misura le prestazioni di un SSD con letture e scritture sequenziali, quindi per avere un quadro completo delle reali capacità dell'Extreme Pro dovremo effettuare ulteriori test.
Da sinistra a destra: Kingston SSDNow300 120GB, OCZ Trion 100 240GB, SanDisk Extreme Pro 240GB
CrystalDiskMark conferma quanro visto in ATTODisk, ed ancora una volta il Kingston ne esce con le ossa rotte. Il Trion 100 e l'Extreme Pro risultano ancora appaiati, con un leggero predominio dell'SSD di SanDisk, grazie soprattutto all'utilizzo di una Cache piuttosto aggressiva.
Da sinistra a destra: Kingston SSDNow300 120GB, OCZ Trion 100 240GB, SanDisk Extreme Pro 240GB
Il primo benchmark in cui si possono osservare le ottime caratteristiche dell'Extreme Pro è AIDA64. Non solo l'SSD di SanDisk offre prestazioni velocistiche migliori del Trion 100 (che ricordiamo comunque appartenere ad una fascia di mercato inferiore), ma garantisce un'occupazione della CPU lievemente inferiore. Questa caratteristica, spesso sottovalutata dall'utenza, permette di sfruttare maggiormente la potenza elaborativa della CPU per altri task, e questo si traduce in una più fluida esperienza lavorativa e /o di gioco.
Da sinistra a destra: Kingston SSDNow300 120GB, OCZ Trion 100 240GB, SanDisk Extreme Pro 240GB
Ultimo benchmark è IOMeter, il quale mostra le potenzialità dell'Extreme Pro in tutto il loro splendore. Durante un utilizzo tipicamente Server, l'SSD di SanDsik fa segnare valori di I/O e trasferimento dati incredibilmente elevati, mostrando in cosa realmente differiscono SSD di differenti fasce, dedicati a diverse tipologie d'utenza.