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Transcodifica video e compressione

Il costo ridotto delle videocamere digitali e la disponibilità di porte Firewire rendono l´acquisizione ed il montaggio video alla portata di tutti. E' necessario disporre di una buona potenza di calcolo per far si che una conversione da dati grezzi a formati video e audio compressi non impieghi un´eternità. In questo test abbiamo cronometrato il tempo necessario per comprimere un video in H.264 e DivX a partire da una fonte .mpeg, in modo da verificare la potenza dei sottosistemi interessati (CPU e memorie).

 

 

I tempi di codifica video avvantaggiano le proposte di casa ASUS che con AutoGordianKnot riescono a guadagnare diversi secondi sulle avversarie. Nel test con Handbrake notiamo invece una certa similitudine fra i risultati con un leggero guizzo in avanti della soluzione firmata MSI.

 

 

La potenza di compressione pura misurata con il benchmark integrato in 7-zip mostra numeri molto simili per le schede madri in prova con leggeri vantaggi per la ASUS F2A55-M e per la MSI FM2-A85XA-G65.

 

 

Ben diversa è la situazione reale, ovvero quando comprimiamo ed estraiamo i file da una grossa cartella. Stavolta la scheda di casa MSI riesce ad effettuare le operazioni in tempi decisamente ridotti rispetto alle sue avversarie. A seguirla ci sono le due proposte ASUS ed infine la scheda di casa Gigabyte.