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Le più recenti tecnologie informatiche sarebbero oggi in grado di permettere un’evoluzione sostanziale nello sviluppo, nella creazione e nella fruizione dei libri di testo scolastici. Tablet ed eBook Reader rendono possibile a studenti e insegnanti il trasportare in forma digitale volumi di centinaia di pagine in meno di 200 grammi. Portali editoriali, come il già citato Amazon Education Publishing, permettono a studiosi, ricercatori e professori di pubblicare i propri lavori e di metterli a disposizione di studenti o di altri insegnanti.
Facendo compiere a questo ecosistema un ulteriore passo evolutivo, in un prossimo futuro potremmo essere in grado di garantire la creazione di libri di testo modulari, “assemblati” secondo le esigenze dell’insegnante in relazione alle classi in cui si opera (ad esempio, per classi in cui il numero di studenti DSA è elevato si potrebbero scegliere testi semplificati).
Questo nuovo modello editoriale, inoltre, permetterebbe a studiosi, ricercatori e professori di avvicinarsi al mondo dell’editoria scolastica, un ambiente oggi snobbato perché o eccessivamente autoreferenziale, o incapace di regalare soddisfazioni economiche. Nonostante il mercato dei libri di testo in Italia valga circa 600 milioni di Euro, è ancora considerato un mercato di serie B da molti valenti autori, purtroppo.
Alla luce di ciò, anche per migliorare la qualità dei libri di testo (come abbiamo visto nel primo paragrafo), sarebbe almeno un interessante esperimento editoriale l’avvio di un servizio per la creazione di libri di testo modulari. Amazon, considerando l’infrastruttura attuale, la notevole forza economica e la fama del proprio brand, sarebbe il miglior candidato per tentare questa evoluzione/rivoluzione editoriale.