Il Governo di Taiwan, dopo un lungo braccio di ferro con la dirigenza di TSMC, ha finalmente approvato la costruzione di una FAB allo stato dell'arte in Cina. Di questo abbiamo parlato diverse volte durante le scorse settimane, ed ora giungono ulteriori dettagli.

 

 

Prima notizia interessante, è il fatto che la FAB, nonostante l'utilizzo di fondi cinesi, rimarrà al 100% di TSMC, garantendo così – almeno teoricamente – la protezione delle proprietà intellettuali. Seconda cosa di rilievo, è il fatto che la FAB, che dovrebbe venie completata nella seconda metà del 2018, potrà produrre con il nodo da 16nm FinFET su Wafer da 300 mm, cioè l'attuale nodo di punta di TSMC.

Secondo i termini dell'accordo, questa FAB di Nanjing dovrà rimanere almeno un nodo produttivo indietro rispetto a quello più recente in uso presso TSMC. Questo significa che i 10nm FinFET sono in dirittura d'arrivo per la fine dell'anno, se per il 2017 dovranno essere portati i primi macchinari per i 16nm in Cina.