Come riporta Reuters, NVIDIA, dopo un'iniziale parziale vittoria, prima si è vista stoppare la causa dall'ITC, quindi, in questi giorni, ha assistito impotente alla vittoria finale di Samsung. Le GPU non sono state inventate dalla casa statunitense: “The U.S. International Trade Commission (USITC) decided not to review an initial order by an administrative law judge on Oct. 9 as it found no violation of Nvidia's patents related to graphics-processing chips. Judge Thomas Pender had said Samsung did not infringe two Nvidia patents, and while it did infringe a third, he ruled that the patent was invalid because it was not a new invention compared with previously known patents”.

 

 

Alla luce di ciò, sarà interessante osservare se Intel avrà intenzione di rinnovare il contratto di licenza (firmato nel 2011 e in scadenza nel 2016) relativo alle tecnologie NVIDIA, e che porta nelle casse della casa del camaleonte circa 250 mln di dollari all'anno. La causa intentata da NVIDIA a Samsung e Qualcomm, infatti, mirava proprio a costringere queste case ad un accordo simile, ma ora che i tribunali statunitensi l'hanno bocciato, perché Intel dovrebbe continuare a pagare per qualcosa che può avere gratuitamente?