Secondo un rapporto pubblicato da DRAMeXchange, che va a confermare quanto scritto lo scorso mese, il prezzo delle RAM sta raggiungendo il proprio picco più elevato nell’arco degli ultimi due anni: “In the fourth quarter, the average contract price of PC DRAM will reach its highest point in two years due to stronger-than-expected notebook demand worldwide. The anticipated quarterly increase in the average contract price will be at almost 30%”.
Questa situazione si è venuta a creare per vari motivi, ed i due principali sono i seguenti. Prima di tutto, questo è il periodo in cui si produce al massimo ritmo per essere pronti alle vendite del Black Friday (USA) e a quelle di Natalizie: le scorte si fanno ora. Secondariamente, la seconda metà dell’anno è quella che solitamente vede le novità più sostanziose in ambito informatico, e soprattutto Mobile (Ad esempio, il nuovo iPhone 7). Questi fattori si scontrano però con la decisione, da parte in particolare di Samsung ed SK Hynix (Le protagoniste del mercato DRAM), di non aumentare la produzione di memorie volatili, favorendo invece quello NAND Flash (Attualmente più remunerativo). Non solo, ma la rimanente produzione di DRAM si sta spostando gradualmente da quella dedicata al mercato PC a quella dedicata al mercato Server e Mobile: “Price negotiations for fourth-quarter contracts occurred earlier this year because DRAM suppliers have hastily shifted a large portion of their manufacturing capacities from making PC DRAM to producing products for the server and mobile markets”. Questo porta inevitabilmente ad una domanda molto maggiore all'offerta, e quindi ad un aumento dei prezzi.
Come abbiamo già avuto modo di affermare negli scorsi mesi, se dovete effettuare un upgrade della memoria, fatelo il prima possibile.