Secondo quanto riportano diversi studi di settore, da qui a pochi mesi sia le memorie DRAM sia le memorie NAND Flash dovrebbero subire un ulteriore netto aumento dei prezzi, come già pronosticato.

 

 

Ma già in questo primo trimestre '17, come ci segnala DRAMeXchange, l’eccessiva Domanda sta producendo un discreto rialzo dei prezzi delle DRAM: “The latest research by DRAMeXchange, a division of TrendForce, projects that contract prices of server DRAM modules will increase by almost 40% sequentially on average this first quarter. The contract market for server DRAM modules is expected to see another sequential price hike of 10% in the second quarter”. Questa situazione rimarrà tale sicuramente fino alla metà dell’anno, con un conseguente spropositato aumento dei prezzi. Potrebbe non essere impossibile trovare 16GB di DDR4-3200 sui 180-200 Euro questa estate (Va ricordato che non più di un anno fa era possibile acquistare il medesimo kit a circa 70 Euro).

A peggiorare ancor di più la situazione ci pensa Apple, la quale attraverso la commercializzazione degli iPhone 8 potrebbe letteralmente saccheggiare la produzione di LPDDR4 e, soprattutto, NAND Flash durante la seconda parte dell'anno: “For the first quarter of 2017, DRAMeXchange estimates that the average sequential increases in contract prices of eMMCs and SSDs will come to 15~20% and 10~15%, respectively. The sequential contract price increase for SSDs in the first quarter will also be the highest in almost two years [...] The 10th anniversary iPhone devices will come with major hardware upgrades and many new features. If they do well in sales, it will help keep up NAND Flash demand in the latter half of 2017”.

Alla luce di tutto ciò, appare evidente come l’acquisto di un nuovo PC attorno alla metà dell’anno in corso si  possa rivelare decisamente esoso.